rotate-mobile
Garbatella Garbatella / Piazza Domenico Sauli

In piazza Sauli Catarci e Peciola ringraziano per "la vittoria collettiva"

In piazza Domenico Sauli, Catarci e Peciola hanno incontrato i residenti, cui sono stati indirizzati i ringraziamenti per la vittoria "ottenuta collettivamente"

Una festa sobria, ma molto partecipata, quella che è andata in scena nel pomeriggio di martedì 11 in piazza Sauli. Qualche centinaio di residenti, ma anche molti consiglieri rieletti o alla prima esperienza politica, sono accorsi per ascoltare le parole dell’ormai tre volte Presidente del Municipio Andrea Catarci. Ma prima, il microfono è stato passato a Gianluca Peciola, già Consigliere Provinciale di SEL ed ora Consigliere Capitolino.

IIL LAVORO DI SQUADRA - “Il risultato raggiunto dal Municipio VIII, che è quello di Roma ad aver avuto la percentuale più alta di voti, è stato  all’altezza del lavoro svolto in questi anni da Andrea Catarci e la sua squadra – ha premesso Peciola -  Si tratta di una squadra plurale, collettiva. Io vi ringrazio perché entro in Assemblea Capitolina, e vi ringrazio per creduto in questo progetto,  e  forse anche nell’attività che ho svolto in Provincia. E’ stato un lavoro collettivo, di umile tessitura contro l’operato della Giunta Alemanno. E voglio ringraziare tutti, da Massimiliano Smeriglio a cui devo molto, a tutta Roma Futura, ai compagni e le compagne che hanno collaborato per ottenere questo risultato. Personalmente 4300 rappresentano una bella responsabilità. Ma come dicevo  - ha concluso Peciola prima di passare il microfono a Catarci - è stato un lavoro di squadra e le 13 delibere che abbiamo costruito insieme, lo dimostrano”.
IL RISVEGLIO DI ROMA - “Da Nord a Sud, Municipio per Municipio, Roma ha bocciato Alemanno e la sua giunta, gli scandali che l’hanno caratterizzata, la sua celtica al collo, il suo passato ma anche il suo presente – ha subito ricordato il Presidente Catarci -  Era quello per cui abbiamo lavorato in questi cinque anni, durante i quali abbiamo capito quanto quella celtica fosse dannosa, distruttiva. Alemanno ha riportato la distruzione nei nostri servizi sociali, ha lavorato per incattivire la società giorno dopo giorno;  ha lavorato per negarne la sua intrinseca ricchezza culturale, la sua natura di città aperta, che vive nelle diversità. Abbiamo combattuto il tentativo  quotidiano di snaturarla con le ordinanze coercitive, dicendo che le problematiche sociali erano il problema e lui le avrebbe affrontate. Ma  Roma se ne è accorta in tutte le sue zone”.

AVANTI VELOCE - Come già fatto in una precedente intervista, Catarci ha poi sottolineato il grande risultato ottenuto dal centrosinistra, partendo da un territorio geograficamente distante,  quello in cui “ Daniele Torquati è il nuovo Presidente. E questo dimostra che Roma ha reagito anche in territori dove il centrosinistra non governava da venti anni”. Spostandosi sul proprio municipio, Catarci ha ricordato come “il nostro risultato che sfiora il 70%, è stato il frutto di un’attività portata avanti da tutta la comunità. Dai nostri attivisti, dai centri anziani a quelli sportivi, dalle associazioni che hanno contribuito a dispiegare l’alternativa che avevamo costruito in questi cinque anni. Volevamo dispiegarla con un sindaco vero, che cominciasse a parlare al cuore di Roma. Col sindaco che giovedì prossimo incontrerà i cittadini di Roma, per dire che si riparte dalla loro partecipazione, che era stata eliminata non solo nelle pratiche ma pure dal lessico di Alemanno. Ripartiamo quindi dalla partecipazione, come punto di forza su cui ricostruire un’altra città, senza perdere tempo” . Avanti veloce.

Garbatella: la festa post elettorale di Piazza Sauli

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In piazza Sauli Catarci e Peciola ringraziano per "la vittoria collettiva"

RomaToday è in caricamento