rotate-mobile
Garbatella Garbatella / Via Francesco Passino

Garbatella, il Comune ha dimenticato il Farmer's Market

Uno degli edifici più riconoscibili della Garbatella è rimasto chiuso durante tutto il centenario. Capone (PD): "L'avviso pubblico è stato ritirato pochi giorni prima che scadesse"

Il mercato di via Passino resta chiuso. Gli operatori che dal 2013 vi avevano realizzato uno dei Farmer’s Market più apprezzati dalla Capitale, hanno dovuto lasciarlo a novembre. Il Campidoglio aveva deciso infatti di fare un nuovo bando di assegnazione, visto che il precedente era scaduto. Ma di questo avviso pubblico si sono perse le tracce.

Bando ritirato a dicembre

“Il bando, su suggerimento del Dipartimento SIMU, è stato ritirato  pochi giorni prima che venisse  aggiudicato” ha spiegato Leslie Capone, vicepresidente del Municipio VIII di cui è anche assessore al Commercio. L’ente di prossimità, abbracciando la causa dei 26 operatori che avrebbero voluto restare a Garbatella, aveva provato a far desistere l’amministrazione cittadina dall’intenzione di far chiudere quella struttura. 

L'avviso pubblicato a novembre

La proposta del Municipio, le cinquemila firme raccolte in pochi giorni dagli utenti del Farmer's Market, non erano comunque stati sufficienti a far desistere la giunta Raggi dall'intenzione d'indire una gara per riassegnare l'edificio. A novembre del 2019 il bando è stato così pubblicato. Per il Dipartimento Sviluppo Economico del Comune, la tariffa di gestione era stata così fissata nella somma di 156mila euro l’anno. La concessione conseguente sarebbe dovuta essere di cinque anni. Senza possibilità di rinnovo. Il tempo per presentare le offerte era di 45 giorni. Ma l'avviso pubblico è stato ritirato prima.

La storia del Farmer's Market Garbatella

La vicenda degli operatori, oggi trasferitisi nell’ex deposito Atac di via Alessandro Severo, è complessa. Arrivano infatti dal Farmer’s Market di Testaccio, aperto nel 2009 e chiuso ad inizio 2013. Ma anche la storia della struttura di via Passino non è semplice. “Quello spazio, che in passato era un mercato rionale - ha raccontato Capone - doveva essere riqualificato, alla fine degli anni novanta, con i fondi del contratto di quartiere le cui risorse, però, si erano rivelate insufficienti. Grazie a nuovi stanziamenti del Comune, l’edificio è stato poi ristrutturato ma, dopo il terremoto de L’Aquila, si è reso necessario un aggiornamento sismico”. Anche è per questo la struttura, la cui assegnazione era comunque scaduta, è stata chiusa.

Il centenario senza Farmer's Market

Nell’anno in cui la Garbatella celebra il suo centenario, una delle strutture più riconoscibili del quartiere rimane quindi inaccessibile. E non è stata possibile metterla a disposizione della cittadinanza neppure in occasione dei festeggiamenti che, anche a causa del nuovo Coronavirus, si sono concentrati nel periodo di febbraio.

Il Campidoglio e la Garbatella

“Oggi sappiamo che l’amministrazione cittadina ha destinato 40mila euro per il centenario del quartiere. Una scelta che, fatta in questo frangente, appare di natura marcatamento elettorale” ha commentato Capone. Il quartiere avrebbe probabilmente preferito un maggiore impegno in favore della riapertura del mercato. Anche perchè, a distanza di sette mesi dal centenario, i festeggiamenti sembrano un po’ tardivi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Garbatella, il Comune ha dimenticato il Farmer's Market

RomaToday è in caricamento