Garbatella: riscuoteva la pensione della suocera morta, arrestata
Si era fatta firmare la delega dalla suocera e dopo la sua morte, nel 2006, ha continuato a riscuoterne la pensione. In 3 anni ha riscosso una somma pari a 50 mila euro
Redazione
04 settembre 2009 10:58
Con uno stratagemma si era fatta firmare dalla suocera la delega per la riscossione della pensione presso un Ufficio postale dell'Ostiense. Una volta che la "vecchina" è deceduta nel marzo del 2006, la 54enne abbruzzese di nascita ma da tempo residente nella Capitale, ha continuato indisturbata a riscuoterne la pensione, arrivata nel frattempo a 1054 euro mensili.
Nel corso degli anni, l'astuta truffatrice ha riscosso una somma pari a 50 mila euro e avrebbe continuato a presentarsi puntualmente il 3 di ogni mese presso l'Ufficio postale di via Caffaro per la riscossione della pensione, se gli agenti della Polizia di Stato non avessero posto fine all'inganno.
Il sospetto che qualcosa non andasse per il verso giusto è emerso da alcuni controlli incrociati che l'INPS ha effettuato con l'ausilio degli Agenti della Questura. Una volta scoperta la truffa, i poliziotti del Commissariato Trevi si sono appostati davanti all’Ufficio Postale e ieri pomeriggio hanno colto in flagrante la 54enne con l'importo della pensione appena incassato.
Al termine della perquisizione domiciliare dell'appartamento in uso alla donna nella zona di Fonte Ostiense, gli agenti hanno trovato e sequestrato le distinte comprovanti la puntuale riscossione della pensione.
Condotta presso gli Uffici del Commissariato Trevi, la donna è stata arrestata per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.
Nel corso degli anni, l'astuta truffatrice ha riscosso una somma pari a 50 mila euro e avrebbe continuato a presentarsi puntualmente il 3 di ogni mese presso l'Ufficio postale di via Caffaro per la riscossione della pensione, se gli agenti della Polizia di Stato non avessero posto fine all'inganno.
Il sospetto che qualcosa non andasse per il verso giusto è emerso da alcuni controlli incrociati che l'INPS ha effettuato con l'ausilio degli Agenti della Questura. Una volta scoperta la truffa, i poliziotti del Commissariato Trevi si sono appostati davanti all’Ufficio Postale e ieri pomeriggio hanno colto in flagrante la 54enne con l'importo della pensione appena incassato.
Al termine della perquisizione domiciliare dell'appartamento in uso alla donna nella zona di Fonte Ostiense, gli agenti hanno trovato e sequestrato le distinte comprovanti la puntuale riscossione della pensione.
Condotta presso gli Uffici del Commissariato Trevi, la donna è stata arrestata per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.
Redazione
04 settembre 2009 10:58
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