Cristian De Cupis, l'ultimo saluto alla parrocchia di S. Galla
Si sono tenuti alla parrocchia di S. Galla alla Garbatella i funerali di Cristian De Cupis, il ragazzo di 36 anni morto il 12 novembre all'ospedale di Belcolle
Oggi familiari e amici si sono riuniti alla parrocchia di S. Galla, alla Garbatella, per dare l'ultimo saluto a Cristian De Cupis, il trentaseienne morto all'ospedale di Belcolle lo scorso 12 novembre, in circostanze ancora da chiarire.
"Ciao Cristian": chi gli era vicino ha scelto di salutarlo con un grande striscione spiegato davanti alla chiesa. Il corteo di amici che ha accompagnato la bara di Cristian, circondata di fiori bianchi, si è stretto silenziosamente intorno ai familiari del giovane in una cermonia composta. Niente grida, né urla di denuncia. A parlare è solo lo striscione colorato che chiede "Giustizia per Cristian".
Nel frattempo il presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, Ignazio Marino, ha chiesto l'apertura di un'istruttoria da parte dei Carabinieri dei Nas: "Tutta la documentazione utile, compresa la cartella clinica e i risultati dell'autopsia saranno richiesti alle autorità competenti e al reparto di medicina protetta dell'ospedale Belcolle diViterbo".
"Vorrei accertare – ha aggiunto il presidente della Commissione d'inchiesta – se è vero quanto riportato dal garante per i diritti dei detenuti della Regione Lazio, Angiolo Morroni, secondo cui i familiari sarebbero stati avvisati dell'arresto del giovane solo dopo la sua morte". Quella di De Cupis, ha sottolineato Marino, "è una storia delicata, sulla quale è necessario fare estrema chiarezza".
