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Ciaccheri bis, trovato l’accordo con il PD: candidatura senza primarie

Rientrate le tensioni dei giorni scorsi. Dopo l'incontro con gli esponenti dem, via libera alla ricandidatura

Niente primarie nel Municipio VIII. Nel fortino rosso della Garbatella il presidente Ciaccheri va verso la conferma: è stato trovato l’accordo con i principali rappresentanti del Partito democratico locale.

L'incontro tra i vertici del Municipio

Abbandonata l’idea di candidarsi alle primarie capitoline con Liberare Roma, Ciaccheri nella mattinata di mercoledì 19 maggio ha incontrato Flavio Conia, Luca Gasperini e Claudio Mannarino, rispettivamente il Segretario territoriale, il Presidente del PD locale ed il Capogruppo consiliare dei democratici.

“L'incontro è stato molto positivo ed utile a rafforzare il legame della coalizione progressista che guida l'VIII Municipio da appena tre anni” hanno fatto sapere in una nota congiunta il PD municipale ed il movimento Liberare Roma. Il territorio diventa così una sorta di laboratorio in cui rafforzare un percorso comune, in vista delle prossime elezioni amministrative.

Il riconoscimento dei ruoli

Per i democratici e per Liberare Roma, l’idea su cui investire è quella che riconosce “la necessità di rilanciare l'asse che dal Municipio può dare una grande spinta per tutta Roma”. Presupposto è però il rafforzamento di questo sodalizio. Un'alleanza già collaudata che, dopo l'appuntamento odierno, esce anche rafforzata. Al Partito Democratico è stato così riconosciuto il suo essere una forza “leale alle linee programmatiche che hanno segnato l’efficace azione messa in campo dagli assessori del PD e da tutta la Giunta municipale”. Un ruolo che le parti hanno convenuto di dover rafforzare in vista delle elezioni autunnali.

Un'alleanza senza strappi

Sulla scorta di queste premesse, Ciaccheri ed i vertici del PD municipale hanno concluso di “proseguire con l'attuale squadra di governo per traguardare alle elezioni del prossimo ottobre la ricandidatura del Presidente stesso. Una ricandidatura che anche in relazione ai prossimi asset di governo del territorio si farà forte di un maggior protagonismo del Partito Democratico insieme a tutte le forze alleate”. 

Niente primarie

Il clima è sereno. Le tensioni che avevano caratterizzato le esperienze di governo municipale, durante l’amministrazione Catarci, sono da tempo state superate. Non ci sono mai stati strappi o assessori democratici che in polemica lasciano la giunta, con l’attuale presidenza. Motivo per continuare a scommettere sullo stesso candidato. Questa volta, a differenza di tre anni fa, senza primarie. 
 

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