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Garbatella Garbatella / Piazza Damiano Sauli

Municipio VIII, davanti le scuole disegnate trenta campane: "Vogliamo una città a misura di bambino"

In vista della giornata internazionale del gioco il Municipio VIII ha lanciato una nuova iniziativa. Il progetto partecipa alla Biennale dello Spazio Pubblico

Da Montagnola a Garbatella, passando per Ostiense, San Paolo e Tor Marancia. Non c'è un quartiere, nel territorio del Municipio VIII, che non sia stato attraversato da una divertente novità.

Le campane

Sull'asfalto ed in alcuni casi sul mattonato, hanno fatto la loro comparsa dei singolari disegni. Riportatano i loghi dell'ente di prossimità ed hanno la forma delle classiche campane, quelle su cui hanno giocato intere generazioni di bambini. Si trovano in piazza Damiano Sauli, in via Costantino, a Viale Odescalchi ed in moltissimi altri posti. Ovunque, in sostanza, si trovi una scuola.

Vernici biodegradabili

"Sono 31 le campane disseminate vicino gli edifici scolastici e grazie alla pittura speciale utilizzata, composta da tutti elementi biodegradabili, rimarranno sull'asfalto il tempo necessario per accompagnare giocando le alunne e gli alunni fino all'ultimo giorno di scuola" ha fatto sapere il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri.

L'iniziativa, avviata dall'ente di prossimità, è stata preparata in vista del prossimo 28 maggio. In quella data ricorre la giornata internazionale del gioco. E con l'occasione il progetto, "realizzato grazie al contributo grautido della società Jungle – specifica Ciaccheri – verrà presentato alla Biennale dello Spazio Pubblico". Si tratta di un appuntamento, promosso dall'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), dal Consiglio Nazionale Architetti e dall'Ordine degli architetti di Roma, che dal 2011 è riuscito a coinvolgere migliaia di partecipanti.

Le campane disegnate sui marciapiedi del Municipio VIII

La Biennale dello Spazio Pubblico

La Biennale, negli anni,  "ha mirato a ribadire la sua natura aperta e inclusiva dando voce a Amministrazioni locali e city makers, Università, Associazioni, Comitati, professionisti, esperti di diverse discipline e in generale a tutti coloro che operano concretamente per  migliorare la qualità , rinnovare ed approfondire i temi connessi agli spazi pubblici intesi come beni comuni".

Una città a misura di bambino

Per quanto riguarda l'iniziativa messa in campo dal Municipio VIII, rappresenta "un'occasione per sperimentare primi in città nuovi strumenti di comunicazione orizzontale ed al tempo stesso – ha sottolineato il presidente Ciaccheri – serve a  trasformare la città, in modo che sia a misura di bambine e bambini". In altre parole, questo progetto, nell'intenzone dell'amministrazione di prossimità, è utile a trasformare la Capitale "in una città più giusta e sicura per tutte e tutti noi". Un obiettivo ambizioso che passa attraverso il gioco e la disponibilità di spazi per i bambini.

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