Afghanistan e Municipio VIII: oltre l’ospitalità c’è l’ascolto
Nel Municipio dove da qualche anno circa 150 rifugiati politici trovano ospitalità in un tendone, si torna a ragionare in merito alla piaga della guerra in Afghanistan. Con il reporter Battiston, grazie all'Asinistas
L’Afghanistan ed il Municipio VIII. Due realtà geograficamente molto distanti. Eppure socialmente vicine. Di più, intrecciate. Tale appare infatti il destino di almeno 150 rifugiati politici che, dopo anni di vita all’addiaccio, hanno trovato una prima sistemazione nella tensostruttura di Tor Marancia.
L'EVENTO - Ma oltre a viale Odelscalchi, la vicenda del popolo Afghano trova anche spazio presso l’associazione Asinitas Onlus. E’ qui infatti che è stato organizzato un incontro, che si deciso di chiamare “Riflessi d’Ascolto, per ripensare la testimonianza”. L’invito è rivolto a “Chiunque voglia approfondire vicende collettive attraverso la testimonianza di singole persone – leggiamo sulla pagina evento creata su facebook - poiché l'ascolto di storie individuali e paradigmatiche permette di accrescere la consapevolezza collettiva e l'empatia sociale”.
LA TESTIMONIANZA DIREATTA - All’incontro, che si svolgerà venerdì 7 in via Ostiense 152 b, prenderà parte il giornalista e ricercatore freelance Giuliano Battiston. Socio dell’Associazione Lettera22 e collaboratore de Il Manifesto, L’Unità e Lo Straniero, Battiston si dedica dal 2008 all’Afghanistan con viaggi, ricerche accademiche e reportage. Vincitore del premio giornalistico Ivan Bonfanti per l’inchiesta su una bambina afghana uccisa dai soldati italiani, Battiston approfondirà con l’Associazione Asinitas Onlus e con i presenti, questioni legate ad una terra così lontana ed allo stesso tempo, tanto presente nel territorio municipale. L’incontro avrà inizio alle ore 18.
