Abbandonata la pista che portava alla nomina di Livorace quale nuovo Comandante della Polizia Locale di Roma Capitale, il Sindaco ha finalmente sciolto le riserve. Dalla giornata di giovedì 10, infatti, la decisione è stata ufficializzata ed è ricaduta su Raffaele Clemente.“Nell’augurare buon lavoro al nuovo Comandante Generale della Polizia Locale di Roma Capitale – scrive il Presidente Catarci in un comunicato – si segnala da subito l’urgenza di incrementare la presenza su strada degli operatori della Polizia Locale, con cui rafforzare i Gruppi Territoriali”.

LE SOFFERENZE DEL TERRITORIO - L’invito del Minisindaco, nasce dall’aver riscontrato alcune oggettive difficoltà che hanno reso meno efficace l’azione sul territorio municipale. “ In particolare nell’ultimo periodo, con il blocco completo degli straordinari in aggiunta all’affaticamento dei Gruppi Locali, per quel che riguarda l’VIII Tintoretto, sono venuti meno importanti interventi sul territorio come la ZTL all’Ostiense nella zona del Gazometro – ricorda Catarci -  che doveva partire per i primi di ottobre e non è stata ancora avviata, come quella similare a via di Libetta anch’essa non realizzata, come la vigilanza domenicale e nei festivi sull’interdizione al traffico veicolare in alcune zone dell’Appia Antica”.

RICOSTRUIRE IL SENSO CIVICO - “Si avverte poi – prosegue il comunicato -  in tema di mobilità e sosta, la stringente necessità di arginare i sempre più dilaganti fenomeni di inciviltà automobilistica, dalle macchine parcheggiate ovunque (sui marciapiedi, sulle strisce, sugli scivoli per disabili, sulle piste ciclabili) alle doppie e triple file ormai abituali e impunite nonché dall’eccessiva velocità causa di tanti incidenti.”

LA SINERGIA CON I MUNICIPI - “Per contrastare tali comportamenti, irriguardosi e deleteri per la convivenza civile, è indispensabile uno sforzo che coinvolga la Polizia Locale sia in termini quantitativi, con maggiore personale su strada, sia in termini qualitativi, con interventi più possibile mirati. Altro che azzerare gli straordinari. Urgono le risorse per il lavoro straordinario e una riorganizzazione interna finalizzata a ristabilire il ruolo centrale del Corpo di Polizia Locale nella regolamentazione della mobilità cittadina. Da ultimo, ma non ultimo – conclude il Minisindaco - si rafforzi il legame con Enti Municipali ricercando quelle sedi istituzionali in cui gli stessi possano indicare ai Comandi Locali priorità ed esigenze individuate sulla base della conoscenza del territorio e del rapporto diretto con la cittadinanza.”