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Garbatella, De Priamo e Rosati: "Istituzioni complici delle occupazioni"

"L'importante è accontentare i "compagni" gruppettari, professionisti dell'occupazione abusiva"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

 «Alla Garbatella prosegue la sagra dell'occupazione grazie alla complicità delle istituzioni che permettono la continua violazione del patrimonio pubblico, da un lato con la loro inerzia ed incapacità nell'utilizzazione dello stesso, dall'altro con la contiguità con gli ambienti antagonisti, o presunti tali, ben inseriti nelle maggioranze di sinistra in municipio, a Roma Capitale e in Regione».

 

E' quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fratelli d'Italia, Andrea De Priamo portavoce romano, e Glauco Rosati capogruppo Municipio VIII.
«In particolare - aggiunge la nota - l'occupazione degli storici locali ex Proietti di oggi rappresenta una vera beffa alla luce di un documento, votato anche da Fratelli d'Italia, che proponeva di istituire in quei locali una biblioteca municipale. In particolare riteniamo grave l'inerzia di Zingaretti e della sua giunta della quale è vicepresidente l'ex presidente del municipio Smeriglio esperto conoscitore del territorio che ha lasciato nell'abbandono o preda di occupazioni questi e numerosi altri locali dell'Ater, e altrettanto grave quella del sindaco di Roma che con la sua giunta non si è minimamente attivato per dare seguito al documento votato in Municipio. Infine, il presidente Catarci come sua abitudine tiene atteggiamenti di palese comunanza con gli occupanti e definisce simbolica la loro occupazione, dimenticando che suo compito è quello di garantire l'apertura di una biblioteca comunale aperta a tutti e voluta dal territorio e non dell'ennesimo spazio politico appannaggio dell'estrema sinistra. Ma forse l'unico interesse del presidente del Municipio è garantire, al più presto, una nuova casa al prediletto centro sociale "la Strada", sgomberato dai locali di Via Passino a seguito di in incendio…tutto il resto non conta, neanche un bene comune come appunto una biblioteca. L'importante è accontentare i "compagni" gruppettari, professionisti dell'occupazione abusiva, in una procedura che nel Municipio Roma VIII (ex XI) è divenuta consuetudine. Il tutto in barba alle tante associazioni che da anni, invece, chiedono locali pubblici seguendo le vie necessarie per tutti i comuni mortali, tranne che per i soliti noti, coccolati e protetti dalle istituzioni che dovrebbero rappresentare tutti i cittadini". Per questo chiediamo con forza al Partito Democratico, che a seguito di quanto accaduto ha deciso di uscire dalla maggioranza ritirando le deleghe dei propri Assessori, di non desistere dalla propria posizione e di presentare una mozione di sfiducia al presidente Catarci…Fratelli d'Italia sarà onorata di contribuire a staccare la spina!!!»

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