Garbatella: anche l’opposizione municipale sostiene i lavoratori del CTO
Il Capogruppo Pdl al Municipio XI, Simone Foglio, si unisce alle voci sollevatesi in difesa della struttura ospedaliera e ricorda "la politica, in momenti come questi, non può e non deve dividersi"
La difesa del CTO di via San Nemesio, sta producendo una serie di appelli che, via via, lasciano trasparire il sentimento di profonda affezione che il territorio nutre nei confronti di quella struttura ospedaliera.
UN CONSENSO TRASVERSALE - E così, dopo aver registrato, in questi giorni, le parole del Presidente Andrea Catarci e del suo Delegato alla sanità Antonio Bertolini, fa piacere riscontrare come il tema susciti un consenso trasversale, quale si evince da una recente nota stampa rilasciata da Simone Foglio, Capogruppo Pdl al Municipio XI.
UNA STRUTTURA D'ECCELLENZA - “Il Cto rappresenta un polo d' eccellenza per il territorio della Garbatella , ma in generale per tutta la città di Roma – puntualizza Foglio - Perciò, rivolgiamo tutta la nostra vicinanza ai lavoratori che vivono un momento di difficoltà e ansia per il proprio futuro. Le responsabilità sulle criticità del CTO arrivano da lontano, ma in questo momento la politica non può e non deve dividersi, ma deve rimanere compatta e lavorare per far sì che un fiore all' occhiello per il nostro territorio, soprattutto per quanto riguarda il reparto di traumatologia, possa continuare ad effettuare prestazioni e servizi”.
IL CTO E L'IDENTITA' TERRITORIALE - L’espressione “fiore all’occhiello”, è un evidente indicatore d’ una struttura in grado di risvegliare, a prescindere dalle colorazioni politiche, un sentimento di chiara appartenenza identitaria, riscontrabile tanto tra i residenti della Garbatella, quanto in quelli della vicina San Paolo. Un riconoscimento, dunque, che va al di là del mero aspetto politico, per avvicinarsi a qualcosa che attiene alla ricerca di una comune radice e che rimanda ad un sentimento d’affezione verso il territorio, oltre che di rispetto per i lavoratori attualmente a rischio.