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Garbatella, Foschi ritira la candidatura: "L'indagine su di me sarebbe strumentalizzata"

Il candidato del Pd sceglie facebook per annunciare il suo ritiro: "Sarei candidabile sia per la legge dello Stato italiano sia per il codice etico del pd, ma la mia situazione sarebbe strumentalizzata"

Enzo Foschi non è più candidato alla presidenza dell'VIII municipio. L'ex caposegreteria di Marino mette fine alle polemiche che stavano investendo il suo nome con un post su facebook in cui spiega i motivi dell'addio. 

Lo riportiamo di seguito

"Ho deciso di non candidarmi a presidente del Municipio Roma Vlll. Rimane aperta una indagine giudiziaria su vicende della regione lazio del 2010/2012. Per quanto mi riguarda mi si imputa un concorso in abuso di ufficio in relazione alle modalità con cui l'allora gruppo pd ha assunto il personale fiduciario a disposizione dei consiglieri (la accusa sostiene che si sarebbe dovuti procedere con un avviso pubblico). Quindi nessun peculato nessuna truffa nulla a che vedere con le "spese pazze" (cosa che spesso invece alcuni giornalisti e giornali per sensazionalismo e semplificazione hanno erroneamente raccontato). 

Resta il fatto che, nonostante a ragione ho fiducia che tale inchiesta sia prima o poi archiviata(vista l'inconsistenza dell'accusa) , io oggi risulti formalmente indagato. Non ho carichi pendenti ne condanne pregresse. Sarei candidabile sia per la legge dello Stato italiano sia per il codice etico del Pd. Ma sono assolutamente consapevole che in questo momento con uno scontro politico fatto solo di sensazionalismo questa situazione sarebbe ovviamente strumentalizzata e artatamente enfatizzata. Non mi va di sottoporre nè la mia persona ne la mia famiglia nè il partito (che ovviamente era a conoscenza di tutto) nè il candidato sindaco a polemiche odiose. 

Ovviamente vivo questa situazione come un profonda ingiustizia, ma le mie considerazioni personali non possono che farsi da parte di fronte a un fatto oggettivo. Lo so che ormai pochi lo credono e che va sempre meno di moda: per me la politica è sempre mettere al primo posto gli interessi generali. Le elezioni a sindaco di Roma e questa nostra meravigliosa città meritano una campagna elettorale bella positiva non i sospetti e le polemiche strumentali. Spero con questa mia scelta di riuscire a dare un piccolo contributo. Non vi dico che non mi fa male (anche perché direi una bugia) ma lo faccio con consapevolezza e serenità. Ringrazio tutti coloro che mi avevano spinto e sostenuto e che già stavano impegnandosi col loro tempo. I fascisti a Roma (e a Garbatella) non devono vincere".

L'annuncio di Foschi raccoglie l'appello di Giachetti ad allontanare le ombre sulla sua lista sia in Campidoglio che nei municipi. A questo punto appare difficile anche la presenza di Claudio Mancini tra i candidati al Comune. Da capire ora chi prenderà il posto di Foschi. 

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