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Martedì, 16 Aprile 2024
Garbatella Tor Marancia / Via di Grotta Perfetta

Grotta Perfetta: si continuano a raccogliere firme per bloccare la cementificazione dell’I-60

Prosegue la battaglia dei residenti contro l'ennesima urbanizzazione. Nobili (FdS): “La città è come un corpo. Ogni intervento che viene fatto, ne modifica l’organismo”

Problemi di mobilità, consumo di territorio, carenza di servizi. Sono questi i principali fattori per i quali, cittadini e comitati di zona, non vogliono che si realizzi l’I-60.

LA PETIZIONE - Da tempo, in effetti, vengono organizzate iniziative di vario genere, volte a far conoscere le ragioni della protesta. L’ultima di queste, è la petizione con la quale “si sta provando a ritardare un’edificazione che di fatto potrebbe incominciare da un momento all’altro” ricorda Ferruccio Nobili, referente territoriale della Federazione della Sinistra. “Da un punto di vista amministrativo, è stato superato anche l’ostacolo delle belle arti, nonostante sia stata ritrovata una villa romana, anche se poi è stato fatto ricorso al TAR. Attualmente l’obiettivo è quello di rallentare l’avvio del processo edificatorio, in attesa di un cambiamento della consiliatura comunale e dell’arrivo di un nuovo sindaco” chiarisce Nobili.

PROBLEMI DI MOBILITA’ - Il problema della costruzione di un nuovo quartiere, a ridosso della Tenuta di Tor Marancia, non comporterebbe, tuttavia, delle ripercussioni soltanto sul piano paesaggistico ed archeologico. “Questa, come altre speculazioni, per esser realizzate, non prevedono alcuna misurazione dell’impatto che generano sul territorio – prosegue Nobili - Via di Grotta Perfetta è una strettoia, l’unica strada che collega il quartiere di Roma 70, sviluppatosi nel tempo, come anche l’area intorno ai Granai di Nerva. Immaginare ora una localizzazione di centinaia di famiglie, significa congestionare una strada che già lo è oggi nelle ore di punta”.

LA CARENZA DI SERVIZI - Ma oltre al paesaggio ed all’immobilità che, in assenza di altri interventi sulla viabilità, sembra essere scontata, ci sono ancora altri disagi che, il quadrante, si troverebbe costretto ad affrontare. “Oltre ai  grossi problemi sul piano della viabilità, permarrebbero anche gravi disagi per tutti i servizi – continua il referente territoriale della Federazione della Sinistra -  dalle scuole, alle poste, al commissariato, alla ricettività dei servizi sanitari che non sono sufficienti oggi per la popolazione di Grotta Perfetta e che lo saranno ancor meno dopo una nuova edificazione”.

LA CEMENTIFICAZIONE DEL QUADRANTE - Tuttavia c’è un elemento positivo, in questa vicenda, che Nobili tiene a sottolineare. “Il caso dell’I-60, ma analogo discorso potremmo farlo per l’ex fiera di Roma, i PUP, Piazzale dei Navigatori o l’ex deposito ATAC, non sono problemi che riguardano solo gli abitanti. E’ cresciuta la consapevolezza che questi interventi modificano la vita non solo del quartiere in cui avvengono. Noi riteniamo che la forza che viene da questi comitati, è che siamo riusciti a far capire che  la città è come un corpo e che per ogni intervento che si compie sulla singola parte, ha conseguenze su tutto l’organismo”.

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