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Garbatella Ardeatino / Via Ardeatina

Discarica Falcognana, Cefali: “Come al solito i conti non tornano”

La preoccupazione per la realizzazione di una nuova discarica travalica i confini municipali. Cefali " la demagogia di Comune e Regione offende l'intelligenza dei residenti"

La discarica di Falcognana, pur trovandosi nel territorio del Municipio IX, non risulta indifferente ai residenti ed alle limitrofe istituzioni di prossimità. Perché c’è una strada, già troppo trafficata, in comune: la via Ardeatina; per la prossimità al Parco dell’Appia Antica che è attualmente interessato alla riqualificazione della Tenuta di Tor Marancia. Ma anche per un discorso più generale che attiene alla preservazione dell’Agro Romano da ulteriori speculazioni, sia esse di natura urbanistica, come per l’I-60, o per la realizzazione di una nuova discarica. Ed è questo, evidentemente, il caso di Falcognana

LA RINASCITA DELLA CITTA' - “Mentre pare che la Ecofer stia acquisendo altri terreni, adiacenti alla attuale area destinata alla discarica, cosa che  lascia presagire che avrà un'espansione a dir poco preoccupante – riconosce Nicola Cefali, Consigliere della Lista Marchini/Api nel Municipio VIII - il Sindaco Marino parla di una rinascita della città... Si dichiara infatti contrario alla cementificazione di altri terreni nella zona dell'Agro Pontino puntando sullo sfruttamento del patrimonio edilizio già esistente. Ora, i cittadini si chiedono: no alla cementificazione e si ad una discarica che per estensione potrebbe superare Malagrotta? Trovo tutto ciò assurdo”.

LA PROTESTA E L'AMMINISTRAZIONE - Ma c’è un altro aspetto che Nicola Cefali ha messo a fuoco: il tentativo dell’amministrazione comunale e regionale di sopire la prostesta imponendo l’eliminazione dei manifesti contrari alla discarica che riportassero i nomi di Marino e Zingaretti. “Avrete sicuramente notato che, da un po' di tempo, i riflettori su questa vicenda si sono spenti – premette Cefali -  Ovviamente il governo capitolino tenta di mettere a tacere una situazione tanto grave quanto imminente, dalla quale non riesce ad uscire. Il Presidente della Regione Zingaretti, come si sta muovendo? La città è nelle loro mani, non si neghi l'evidenza. La demagogia espressa dal Comune e dalla Regione sta offendendo l'intelligenza del Presidio No Discarica Divino Amore, che da mesi lotta contro questa presa di posizione. Inizio a credere che il nostro Sindaco pensi ad ogni area verde come ad una possibile discarica – polemizza l’ex Assessore Municipale alla Scuola - viste le condizioni in cui è stato lasciato il parco Schuster dopo la Festa dell'Unità....Ma i romani, quelli veri, che vivono e amano la loro città, sono indignati e chiedono rispetto”.

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