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A Zingaretti le chiavi del Municipio VIII: "Grazie per questi 10 anni"

Amedeo Ciaccheri gli ha consegnato la chiave e una lettera in cui ripercorre le tappe delle due legislature

Il Municipio VIII saluta Nicola Zingaretti, presidente uscente della Regione Lazio, consegnandoli simbolicamente le chiavi del Municipio stesso e della Garbatella, diventata la sua “casa istituzionale” per dieci anni.

A consegnarle è stato il presidente Amedeo Ciaccheri, che ne ha approfittato anche per recapitargli una lettera che riassume “le grandi sfide trasformati di cui ci siamo occupati. Questi dieci anni di mandato alla Regione hanno segnato in maniera straordinaria non solamente tutto il territorio del Lazio, ma anche la vita della nostra città - ha scritto Ciaccheri - Dieci anni di attenzione e di cura per le persone e per il territorio di questa importante e grande comunità. Dieci anni di un’avventura politica che rimarrà nella storia del nostro Paese e sicuramente di questo territorio, ma anche dieci anni per te di diventare cittadino speciale di questo Municipio dove ha sede la Giunta regionale e dove per dieci anni il tuo ufficio è stato il luogo da cui l’avventura istituzionale e politica si è protratta per raggiungere riconoscimenti nazionali e internazionali straordinari”.

Zingaretti se ne va e affonda il sogno del Lago ex Snia

“Di questi dieci anni fa parte anche l’occasione che abbiamo condiviso insieme a te e alla tua squadra di occuparci di questo territorio all’interno della nostra città. Di occuparci dei quartieri popolari e delle grandi sfide trasformative, da Garbatella all’Ostiense, dal Tevere fino al meraviglioso patrimonio del Parco dell’Appia Antica, dai progetti per i giovanissimi fino all’attenzione allo sport e agli anziani - si conclude la missiva - Per questo per me è un onore consegnarti simbolicamente le chiavi del Municipio VIII e di Garbatella in particolare. Un cittadino speciale che rimarrà tale anche adesso che una nuova avventura politica ti vedrà impegnato in sfide per il Paese urgenti e straordinariamente importanti”.

Per Zingaretti, giovedì 10 novembre è stato l'ultimo giorno da governatore del Lazio. Le dimissioni arrivano dopo aver raccontato al Tempio di Adriano in piazza di Pietra i suoi dieci anni di amministrazione, iniziati il 12 marzo 2021 con la vittoria su Francesco Storace. Sanità, risanamento finanziario, lavoro, infrastrutture, sostegno a famiglie e imprese, welfare.

“Dopo 10 anni si chiude una bellissima storia di rinascita. Non sono mai stato solo. Ha vinto il noi - è stato il commento di commiato - Siamo stati una bella e grande squadra fatta di donne e uomini, plurale, diversa, ma unita e solidale. Abbiamo vinto sempre anche per questo. Ne hanno beneficiato le persone. In questi anni abbiamo cambiato il volto del Lazio: da Regione in bancarotta lasciamo 18 miliardi di euro di investimenti per l’economia, le imprese, per il lavoro, per i giovani, le donne. Per ridurre le disuguaglianze”.

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