Maltempo in VIII: sei scuole danneggiate dalla pioggia, chiuso il nido L'Acquerello

Sei scuole del Municipio con danni pesanti da maltempo. L'asilo nido Aquilone, le scuola per l'infanzia ed elementare Enzo Ferrari e Malaspina e al medie Moscati e Vivaldi. Siamo nell'VIII Municipio, tra Garbatella e Tor Marancia, e anche qui come in altri quartieri di Roma la pioggia caduta in particolar modo lunedì notte ha dato non pochi problemi alle strutture scolastiche. 

"In tutti i casi (quelli sopracitati, ndr) servono ingenti lavori - fa sapere il presidente Andrea Catarci- si sono dovuti interdire alcuni spazi". Mentre al nido L'acquerello, in via Andrea Mantegna, è andata peggio: le infiltrazioni d'acqua hanno compromesso l'intera struttura, che è stata chiusa.  

"C'è bisogno di molteplici e rilevanti interventi, in particolare del rifacimento del tetto con la sovrapposizione di una nuova copertura a falde inclinate come fatto con successo al vicino Nido Il Ciliegio rosa, e della sostituzione degli infissi - spiega nel dettaglio Catarci - purtroppo le risorse che abbiamo chiesto più volte non ci sono mai state assegnate e si è proceduto a mettere in continuazione, già da qualche anno, le classiche 'toppe', che stavolta non hanno retto l'urto delle piogge". 

La scuola resterà chiusa fino al 28 novembre. Nel frattempo, da lunedì 25 novembre, i bimbi saranno ospitati nei nidi I piccoli Monelli di Via Casalinuovo, i medi e i grandi, e nel nido Il bruco verde di Via Cerbara, i piccoli. Mentre verranno effettuati alcuni interventi d'emergenza con i fondi, pochi, della manutenzione ordinaria. Così da poter riutilizzare il nido a fine mese. Ma serve di più.  

"I lavori completi - prosegue Catarci -  per cui sono necessari almeno due mesi, i fondi e gli spazi vuoti, sono in programma per la prossima estate, a luglio e agosto. Proprio sulla disponibilità delle risorse, che abbiamo richiesto per l'ennesima volta sul bilancio 2013, si è molto fiduciosi, visto che il Municipio ha indicato anche dove prenderli, individuando delle entrate nelle casse capitoline provenienti da versamenti di privati nell'ambito di interventi urbanistici realizzati sul nostro territorio.

Nella consapevolezza di essere di fronte ad un'emergenza reale, che investe in profondità gli equilibri e le vite stesse di tante famiglie, si è sollecitata la solidarietà delle strutture vicine, ricevendo subito una disponibilità  sincera a stringersi ed a condividere, per contribuire a ridurre al massimo l'impatto negativo della chiusura de L'acquerello".