Montagnola: commemorate le vittime dell'omonima battaglia
A quasi 70 anni dalla morte dei civili e militari impegnati nella guerra di Resistenza, non si è affievolito il ricordo e, come da tradizione, sono state commemorate le vittime della Montagnola
Una guerra vera e propria, quella che molti romani, civili e militari, dovettero affrontare per contrastare l’occupazione nazista, durante il secondo conflitto mondiale. In memoria delle vittime che, da Porta San Paolo a Montagnola, combatterono sacrificando la propria vita per liberare la patria, si è svolta in giornata una cerimonia di commemorazione.
LA RESISTENZA A ROMA. “Tra l’8 e il 10 settembre del 1943, dopo la fuga da Roma di Vittorio Emanuele III e dei vertici delle Forze Armate, centinaia di persone comuni non vollero arrendersi ai nazisti e, insieme ai Militari rimasti sul campo, da Porta San Paolo, alla Magliana, alla Montagnola, diedero vita alla Difesa di Roma, contrastando con ogni mezzo l’avanzata dell’esercito di Hitler – ricorda il Presidente del Municipio XI, intervenuto nella cerimonia, insieme all’ Assessora Carla Di Veroli (Pd) per commemorare le vittime nella Battaglia della Montagnola.
LA BATTAGLIA DELLA MONTAGNOLA.“Morirono in tanti, 120 civili e 1.100 militari. Tra questi eroi si possono annoverare a pieno titolo i caduti della Montagnola che sono stati – ricorda Catarci - 59, di cui 11 civili e 48 militari. – dichiara Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI.”
Alla cerimonia, avvenuta davanti a decine di famigliari delle vittime, oltre agli esponenti di Giunta Municipale ricordati, hanno preso parte i rappresentanti di ANPI di Roma e Lazio, della Sezione di Roma Granatieri di Sardegna e dell'Associazione Combattenti e Reduci Sezione di Roma . All’appuntamento in memoria dei caduti, è intervenuto infine, per Roma Capitale, il nuovo Vice Presidente del Consiglio Stefano Masino (Pdl) , eletto dopo le dimissioni di Samuele Piccolo.
