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San Paolo: inaugurazione "col morto", alla buca di via Galba

Il giardino attrezzato, sarà inaugurato insieme al funerale dell'impresa che lo ha realizzato, con estrema sofferenza, a causa dei mancati compensi percepiti dalla Regione

Ricordate la vicenda, segnalata in estate, di un’area apparentemente abbandonata, tra via Galba e via Severo, in zona San Paolo? Uno skate park già imbrattato, ma non ancora fruibile, una dozzina di giovani alberature sofferenti, quando non già secche, ed un play ground da basket, erano le vestigia di quello che, verosimilmente, era stato presentato come un progetto di riqualificazione.Ebbene, quel progetto arriva a compimento e lunedì 12 novembre , poichè "inauguriamo finalmente il giardino attrezzato di Via Galba” scrive su facebook il Presidente del Municipio XII Adrea Catarci.

IL GIARDINO DI VIA GALBA. “In realtà il giardino è pronto già da parecchi mesi e di fatto è stato utilizzato – riconosce il minisindaco-  ma poichè l'impresa che ha realizzato i lavori non ha ricevuto i compensi non si procedeva a collaudarlo ed a consegnarlo alla collettività. Ora ciò avviene, ma la stessa azienda continua a non percepire un euro ed è a serio rischio chiusura. Il progetto, che ha visto la partecipazione vittoriosa del Municipio Roma XI ad un bando della Regione Lazio sulla sicurezza urbana, si è avvalso della collaborazione nella progettazione delle due scuole vicine, la Media Severo e l'Istituto professionale Confalonieri. Ne è uscito un giardino rivolto prevalentemente ad adolescenti e preadolescenti, con skate park, teleferica, campo polivalente, campi da ping pong” un  paese dei balocchi, insomma, se non fosse che, finora, era rimasto formalmente inutilizzato.

LA SODDISFAZIONE DEL MUNICIPIO. "Ma da lunedì 12 novembre, poiché nel frattempo è  stata ultimata la recinzione dell'intera area, l'associazione sportiva che realizzerà nella restante area il campo da baseball – spiega Catarci - prenderà in consegna e manutenzione l'intera area, da anni abbandonata al proprio destino e ridotta a discarica. Abbiamo tanti motivi di soddisfazione:  il Municipio Roma XI si è inventato una duplice soluzione, la partecipazione ad un bando regionale per il giardino e l’affidamento gratuito ad un'associazione sportiva per la restante parte,  superando il blocco voluto dalla Giunta Alemanno, che per tre bilanci ha negato la disponibilità dei fondi richiesti dal Municipio Roma XI” fa notare Catarci, sottolineando ancora una volta le difficoltà derivanti dal non aver ancora approvato il Bilancio in Campidoglio.

IL FUNERALE DELL'IMPRESA COSTRUTTRICE. Eppure, quella di lunedì 12 novembre non sarà soltanto una giornata di festa, poiché “non possiamo tollerare che un'impresa che doveva essere pagata fin da novembre 2011 rischi la chiusura per l'operato eclatantemente inaffidabile e contrario all'interesse pubblico dell'Assessorato regionale al Bilancio, quello dell'Assessore Cetica. Lo stesso, sensibilizzato sulla particolare situazione più volte, continua a far sapere tramite il suo staff che non può fare nulla. Per il 12 novembre, quindi, oltre all'inaugurazione, conclude Catarci - celebreremo il funerale dell'impresa” risolvendo, contestualmente, il misterioso appellativo con cui da sempre è stata etichettata l’area. Già perché ormai è chiaro che “la buca di via Galba”, si chiama così, per esser diventata  la necropoli ideale degli imprenditori capitolini che lavorano con sacrificio ed onestà.
 

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