San Paolo: la buca di via Galba non è una discarica
A poco sono valsi gli avvisi della società concessionaria dell’area. La buca di via Galba è ormai una discarica a cielo aperto
Forse è stata la definizione stessa di “buca” a non aver portato fortuna. Non lo sapremo mai. Resta tuttavia il fatto che l’area verde tra via Severo e via Galba, in zona San Paolo, sembra non voler rinunciare al suo status di area degradata.
UNA RIQUALIFICAZIONE A META' - Eppure il Municipio VIII la buona volontà per riqualificarla ce l’ha messa. Prova ne sia il fatto che il parco polifunzionale adiacente a via Severo, è stato aperto. Nonostante i reiterati ritardi della Regione di Polverini nell’erogare i finanziamenti alla ditta appaltatrice. Oggi una parte dell’ex “Buca di Galba” risulta effettivamente sottratta al degrado. Con decine di bambini ed adolescenti che si divertono sulle rampe da skateboard, con i tavoli da ping pong e con le altre attrezzature dislocate nella zona.
UN INVINCIBILE DEGRADO - L’altra parte della grossa depressione, dove un tempo era presente un campo da baseball, vive però difficoltà enormi. A nulla è valsa la recinzione in metallo, da poco realizzata al posto di quella reticolare. Ed ancor meno, purtroppo, sembrano sortire effetto gli avvisi di coloro che quell’area l’hanno ottenuta in concessione per realizzarvi impianti sportivi. “Siete pregati di non gettare rifiuti oltre la recinzione – c’è scritto in un foglietto in bella mostra, in cui si legge anche che - questo campo non è una discarica”. Evidentemente qualcuno ha le idee confuse. Forse più di qualcuno, visto la gran quantità di rifiuti che abbiamo osservato. Ed è un peccato perché per completare la riqualificazione della zona di viale Giustiniano Imperatore, mancherebbe davvero poco. Un campo da baseball al posto della discarica, ad esempio. Basterebbe questo.
