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Garbatella San Paolo / Viale Giustiniano Imperatore

Bilancio partecipato, parte la sperimentazione M5s tra le proteste del Municipio VIII

Il Campidoglio ha annunciato l'avvio del processo partecipativo online. La modalità scelta è stata criticata dal neopresidente Ciaccheri: "Raggi scavalca il Municipio VIII, sospenda tutto"

Incentivare la partecipazione sfutturando il web.  L'obiettivo della maggioranza pentastellata è chiaro. Il Campidoglio punta sempre di più a  coinvolgere i cittadini utilizzando gli strumenti informatici. Lo ha fatto con il piano urbano della mobilità sostenibile. Ed ha replicato l'esperimento per il Municipio VIII. Nel territorio, infatti ci sono 17 milioni di euro da utilizzare. Per questo, l'amministrazione capitolina, ha pensato di chiedere ai cittadini come fare per impiegarli. La modalità individuata però non si sta rivelando esente da critiche. 

Da dove arrivano i fondi

Lo scorso marzo, quando ancora il municipio era commissariato,  la maggioranza pentastellata del Campidoglio ha "novato" la convenzione urbanistica di piazza dei Navigatori. Si tratta di due edifici, il cosiddetto "Bidet" di viale Giustiniano Imperatore ed il palazzo a specchi che affaccia sulla Cristoforo Colombo. Con quest'operazione i costruttori avranno la possibilità di realizzare un altro edificio, sempre su piazza dei Navigatori. In cambio però, devono mettere a disposizione quasi 17 milioni di euro, che serviranno per riqualificare viale Giustiniano Imperatore e  piazza dei Navigatori. Sulla base di questo tesoretto, l'amministrazione pentastellata ha deciso di coinvolgere i cittadini.

Una partecipazione virtuale da rivedere

Il processo partecipativo mira a coinvolgere le persone residenti, domiciliate ma anche quanti svolgono nel Municipio VIII un'attività di studio o di lavoro. Per farlo, dal 25 giugno e fino all' 8 luglio, possono autocandidarsi sul sito di Roma Capitale per entrare a far parte del Focus Group che elaborerà le proposte da sottoporre alla valutazione dell'amministarzione. Ed è proprio questo il punto debole della proposta. I criteri attraverso cui verranno selezioniati questi  "fortunati", non sono stati esplicitati. Una grave lacuna in un processo che miri ad una reale e soprattutto trasparente partecipazione. 

Come presentare i progetti

I residenti e gli altri cittadini del Municipio VIII che vogliano presentare le loro idee ed i progetti, possono comunque caricarli sul sito di Roma Capitale. Inoltre viene loro riservata la possibilità, dal 3 al 22 luglio di "consultare e supportare le proposte progettuali via via pervenute dai cittadini". Come si apprende dal Campidoglio, "Al termine di tali fasi un tavolo tecnico analizzerà le proposte giunte dal focus group e quelle presentate online che abbiano ottenuto almeno 50 consensi per valutarne la fattibilità tecnico-economica, raffrontandole con i progetti preesistenti già sviluppati dall’Amministrazione". L'ultima parola sembra quindi spettare ai tecnici che, ancora una volta, non viene chiarito da quali soggetti saranno rappresenti. "La terza e ultima fase del percorso partecipativo si svolge tra il 13 e il 27 settembre  - fa sapere il Campidoglio con una nota - e prevede che i cittadini possano esprimere la propria preferenza votando i progetti che riterranno più meritevoli". Le idee ed i progetti potranno spaziare dalla riqualificazione urbana al verde pubblico, dalle infrastrutture al paesaggio.

La bocciatura del Municipio VIII

La sperimentazione grillina sul Municipio VIII, come già era emerso durante la recente campagna elettorale, non ha incontrato i favori della nuova amministrazione. Secondo il neopresidente Amedeo Ciaccheri infatti  "la Raggi tenta di scavalcare la nuova rappresentanza territoriale uscita dalle urne". Un progetto che non condividiamo perché fondato su un principio di partecipazione evanescente e lontano dalla partecipazione reale della comunità territoriale del nostro territorio che, da 15 anni aspetta i servizi legati a una convenzione ormai scaduta, che la Raggi ha voluto resuscitare".La questione era stata affrontata da tutti gli otto candidati alla presidenza del Municipio VIII. C'era chi, come l'avvocato Cianciulli, aveva addirittura dubitato sull'effettiva possibilità di utilizzare quei fondi. 

Il ruolo dei comitati e la minaccia del Municipio VIII

La nuova amministrazione locale, rappesentata da Amedeo Ciaccheri, fa sapere che, pur non condividendo l'atto,  si dichiara disponibile a confrontarsi con gli assessorati competenti e chiede la sospensione del processo partecipativo. L'obiettivo, ha dichiarato il minisindaco è di  "dare la possibilità al Municipio Roma VIII di essere coinvolto in un nuovo percorso di partecipazione che valorizzi il lavoro decennale dei comitati del territorio". In caso contrario l'ente di prossimità minaccia il ricorso alla piazza. "Siamo pronti a rilanciare la mobilitazione su una partita che sentiamo troppo importante per il futuro del nostro Municipio da lasciare a un percorso di partecipazione così superficiale". Il braccio di ferro sul futuro piazza dei Navigatori e di viale Giustiniano Imperatore è ricominciato.

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