Garbatella: i parchi del quartiere tra volontariato e vandalismo
Da una parte i vandali, dall’altra i volontari della protezione civile. Un destino diviso a metà per i parchi della Garbatella, per i quali “la manutenzione è ridotta ai minimi termini”
Le aree verdi della Garbatella, sembra che esercitino un curioso potere. Da una parte risultano un catalizzatore di bassi istinti, un attrattore di comportamenti sciacalleschi che abbiamo visto ripetutamente abbattersi sui giovani arbusti del parco di Rosa Raimondi Garibaldi . Dall’altra però, le aree verdi della Garbatella sembra siano in grado di veicolare anche comportamenti virtuosi, come quelli messi in essere dalla Prociv Arci Brigata Garbatella, che ha ripulito Parco Nobels dopo aver fatto altrettanto con i giardini della Circonvallazione ostiense e col Parco Comodilla.
IL VOLONTARIATO - “Si tratta di ottimi esempi di senso civico - osserva in proposito il Presidente Andrea Catarci - che vanno raccolti e valorizzati con i fatti da Roma Capitale, ripristinando interventi pubblici di livelli decenti.” Anche perché “La manutenzione delle aree verdi è precaria e talvolta inesistente, molti marciapiedi da agosto sono invasi di erba come fossero prati, sugli spazi esterni delle scuole si è intervenuti con ritardo aggiungendo un ulteriore disagio alle tante problematiche delle strutture”.
I FONDI PER LA MANUTENZIONE - “Nel cercare le risorse necessarie a concludere il 2013 va ricordato che la manutenzione urbana è già ridotta ai minimi termini e che va subito ripresa ed incentivata. Poi, dal 2014 e con il prossimo documento bilancio – conclude Catarci -, va fatto un investimento cospicuo in questi ambiti e sui Municipi come soggetti in grado di gestire passo per passo quella rinascita che la cittadinanza aspetta ansiosamente.”
