Tor Marancia, danneggiata la torre medioevale simbolo del quartiere
Ennesima incursione vandalica ai danni della torre. Conia: "Il Comune deve decidere chi ne è responsabile"
Uno sfregio per il quartiere. Dei vandali si sono introdotti all’interno dell’area verde che si trova in viale di Tor Marancia ed hanno danneggiato la torre medioevale che si trova al suo interno.
Un simbolo alla mercè dei vandali
Il manufatto è più volte stato bersaglio d’incursioni vandaliche. Alla sua base, infatti, abbondano ingiurie e scritte realizzate con la bomboletta spray. L'interno del monumento, in passato, è stato usato anche per realizzare bivacchi che hanno comtemplato anche l'accensioni di fuochi. Temendo per l’integrità della Torre, che era stata restaurata negli anni Novanta, la porta che consente di accedervi è stata murata. Ma qualcuno, ed è appunto questo l’ultimo atto vandalico, è riuscito a realizzare un ampio varco nella parete di cemento.
Il muro di gomma
Il gesto è stato immediatamente stigmatizzato dal Municipio. L’ente di prossimità però, attraverso il minisindaco Amedeo Ciaccheri ed il presidente della commissione Cultura Flavio Conia, ha riportato l’attenzione sul rimpallo di competenze che minaccia la torre. Perchè“l’incuria dell’amministrazione grillina” hanno sottolineato i due, sta condannando il simbolo del quartiere ad uno “stato di abbandono”.
“Municipio, dopo effrazioni avvenute in anni passati, ha sempre vigilato sulla tutela di questo bene, segnalando alla Sovrintendenza gli interventi da mettere in campo” hanno ricordato Ciaccheri e Conia. L’ente di prossimità, però, ha denunciato una sorta di muro di gomma. “Un continuo rimpallo di competenze” ha finito per portare “ad una situazione di stallo che oltre a privare i cittadini di un bene identitario per il quartiere, viola le giuste norme di tutela e conservazione di beni culturali”.
Il rimpallo di competenze
Il nodo della questione è legato alla mancata presa in carico della Torre da parte di un unico soggetto. Come ha spiegato Conia, "il Dipartimento Patimonio non si tiene per sè dei beni ma li 'smista' alle articolazioni dell’amministrazione capitolina, il Dipartimento Ambiente ha già fin troppi problemi e non si occupa di torri ma di parchi. Invece la Sovrintendenza lamenta, a ben vedere - ha sottolineato il presidente della commissione municipale alla Cultura - lamenta a ben vedere la mancanza di soldi e di personale e riesce a fatica a tutelare ciò che già ha in carico".
Le richieste d'intervento
Negli anni i residenti di Tor Marancia si sono mobilitati per chiedere una migliore manutenzione del giardino in cui il manufatto è inserito. Lì è infatti presente un’area giochi, punto di aggregazione per le famiglie del territorio. Di recente è anche stata riqualificata. Mancano tuttavia gli interventi di manutenzione straordinaria, ad esempio sui bagni che nel giardino continuano ad essere chiusi. Ma soprattutto non si riesce a proteggere adeguatamente la torre dalle incursioni dei vandali armati di bomboletta o, come in questo caso, addirittura di martello.
La decisione che deve prendere il Comune
“Noi per l’area verde siamo riusciti ad ottenere la sostituzione degli arredi ludici e l’allaccio alla fontanella che era rimasta per anni spenta. Però sulla torre - ha spiegato Flavio Conia - serve l’intervento del Comune. E’ l’amministrazione cittadina deve decidere quale sia la struttura competente sul bene”. Nel rimpallo di competenze, il simbolo del quartiere rimane esposto alla mercè dei vandali.