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Ardeatino Tor Marancia / Viale Tor Marancia

Tor Marancia, nell'area dell'ex scuola Mafai arriva il Teatro dell'Opera: inizio lavori entro il 2020

Con gli oneri derivanti dalla convenzione urbanistica di Piazza dei Navigatori sarà costruito un edificio gestito dal Teatro dell'Opera. Ciaccheri: "Prima pietra entro il 2020"

Il processo partecipativo si è concluso. A Tor Marancia, al posto dello scheletro dell'ex Mafai, sarà realizzato un nuovo edificio. E sarà gestito direttamente dal Teatro dell'Opera.

La prima pietra entro il 2020

"L'affidamento del futuro centro culturale al Teatro dell'Opera, un ente pubblico autorevole, rappresenta un'occasione importante per il nostro territorio. Eviteremo in tal modo di creare una cattedrale nel deserto - ha commentato il minisindaco Amedeo Ciaccheri - La nostra sfida sarà quella ora di integrare gli spazi e le funzioni necessarie all'ente, con quelle richieste dai cittadini. Con l'obiettivo- ha dichiarato il Minisindaco - di posare la prima pietra entro il 2020".

La suddivisione degli spazi

L'operazione, finanziata con oltre 5 milioni di euro, è stata comunicata dall'amministrazione municipale ai cittadini nel corso di una serie di incontri che si sono svolti tra ottobre e novembre.  Al Teatro dell'Opera verrebbero così destinati, per uso esclusivo, 1735 metri quadrati, contro i 500 invece utilizzabili per tutte le altre attività del futuro Centro Culturale. Altri 640 metri quadrati, invece, saranno messi a disposizione di entrambe le realtà.

Ecco da dove arrivano i fondi

La decisione finale scontenta i promotori del Centro Culturale che, tra il 2018 ed io 2019, si erano battuti per ottenere i fondi necessari alla costruzione del futuro palazzo. Inizialmente, infatti, il Campidoglio aveva riservato soltanto 700 mila euro all'iniziativa, prevedendo unicamente la progettazione del centro e la demolizione dello scheletro, oltre 2700 metri quadrati, dell'ex scuola Mafai. 

I fondi per Tor Marancia

Grazie al pressing dei cittadini che si sono impegnati nell'elaborare un progetto di massima e nel raccogliere le firme per chiedere di finanziare il centro culturale, l'amministrazione è tornata sui propri passi. Il Municipio ha così rinunciato alla riqualificazione di alcuni immobili comunali presenti su via di Grottaperfetta. Si trattava di un altro progetto finanziato con gli oneri derivanti dalla convenzione urbanistica di Piazza dei Navigatori.

La prima opzione dei cittadini

La rinuncia del Municipio VIII ha liberato risorse importanti che sono state girate su Tor Marancia. Il risultato dell'operazione non soddisfa però il comitato promotore del Centro Culturale che avrebbe comunque preferito l'affidamento della struttura alle Biblioteche di Roma. A gestire i quasi 3mila quadrati previsti in via di Tor Marancia 103 provvederà invece il Teatro dell'Opera.
 

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