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Montagnola: “Sui tagli, più fatti e meno chiacchiere!”

Il Movimento 5 Stelle rivendica il lavoro svolto nelle commissioni capitoline per creare risparmi di spesa. Cafarotti: "Serve Tra ICI mai pagata dall'ATER e 400 mln di euro di potenziali risparmi individuati dalla Commissione per la Revisione della Spesa, si possono salvare i salari dei lavoratori Capitolini"

Come ampiamente preventivato, alle proteste dei lavoratori capitolini per l’ipotizzato taglio del “salario accessorio”, ha fatto da sponda il blocco dell’attività consigliare, almeno per quanto ha riguardato la maggioranza municipale. Un comportamento che non è piaciuto al Movimento 5 Stelle, che è tornato a porre la questione di una presunta distanza tra le parole ed i fatti.

LA MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA' - “La maggioranza del Municipio VIII (Sel e Pd) non si è presentata oggi in consiglio, per una curiosa forma di solidarietà ai dipendenti pubblici in questo momento tanto difficile per loro – ha premesso in una nota il Capogruppo M5S Carlo Cafarotti - La notizia della riunione sindacale dei dipendenti di Roma Capitale, circola da giorni e dunque, con adeguata gestione, la maggioranza avrebbe potuto riprogrammare i lavori, per permettere al Consiglio Municipale di funzionare – ha osservato Cafarotti che già ieri aveva previsto questa possibilità -  ma questa maggioranza o non ne è in grado o non vuole far funzionare le cose, pur avendo tutti i numeri per farlo”.

LE MOZIONI DA DISCUTERE - All’ordine del giorno del Consiglio che non c’è stato, erano presenti dei documenti portati dal M5S. “Ci sono mozioni importanti da discutere, a firma 5 stelle, che attendono” anche per lo stop imposto all’attività consiliare per effetto della recente occupazione. “Vorremmo affrontare il tema dell’esenzione del terzo figlio, per quanto riguarda i nidi, e sulla tutela del Fosso delle Tre Fontane” per quanto attiene alle speculazioni urbanistiche.

LE PAROLE ED I FATTI - La nota del Consigliere Cafarotti si fa più dura nel passaggio successivo, teso ad evindenziare una certa distanza tra le parole ed i fatti, tra la teoria e la prassi. “Il Movimento 5 Stelle è per i fatti, non per le chiacchiere: forse non tutti sanno che la Commissione comunale per la Revisione della Spesa, presieduta dal portavoce del Movimento Daniele Frongia, nel lavoro di mesi ha trovato oltre 400 milioni di euro di potenziali risparmi. Si tratta dunque misure concrete, atti tangibili che sarebbero a tutela dei dipendenti pubblici in primis, riuscendo a coprire con quei soldi i salari in discussione – osserva Cafarotti - a cui si dovrebbero aggiungere gli altri 600 milioni di euro circa, di ICI mai pagata dall'ATER. Invece la vecchia politica fa solo chiacchiere, i comunicati o altre attività di marketing: purtroppo questi spot solidali sono soltanto fumo negli occhi dei dipendenti pubblici che si vedranno ridurre la busta paga dello stipendio accessorio,dai 100 ai 200 euro al mese, a fronte degli 80 euro in più tanto sbandierati da Renzi. Desta infine grande curiosità – conclude la nota, riprendendo un argomento affrontato anche da altri esponenti politici - pensare alla maggioranza municipale che è andata a manifestare in piazza sotto il Campidoglio. Ma la domanda è: Contro chi manifestano?”.

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