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Prostituzione, sulle “zone a luci rosse” Catarci va all'attacco del Prefetto

Il Presidente del Municipio VIII, commentando l'uscita del Prefetto Pecoraro sullo zoning, ha preso una posizione netta. "Al di là dei discutibili meriti, il Prefetto deve continuare la sua brillante carriera nella Capitale?"

“Nel momento in cui si indicano delle zone a luci rosse, si configura il favoreggiamento, cioè l'induzione a prostituirsi in quelle aree”. Le parole del Prefetto di Roma, cadono come macigni sulla proposta di contrastare la prostituzione attraverso lo “zoning” . La stroncatura dell'idea avanzata da Andrea Santoro, non è però piaciuta al Presidente del Municipio VIII.

L'INDUZIONE DELLA PROSTITUZIONE - Approfondendo la considerazione, rilasciata a margine di una conferenza stampa, il Prefetto aveva spiegato che le zone a luci rosse non si possono realizzare “perchè significherebbe ammettere la prostituzione, cioè dire che la prostituzione è lecita”.  Come fare dunque per combattere la prostituzione? La ricetta del  Prefetto, è in linea con la proposta di molti esponenti istituzionali: “per cambiare questa situazione servirebbe una legge diversa”.

LE POLITICHE REPRESSIVE - “E ti pareva - ha premesso il Minisindaco dell'VIII commentando su facebook queste dichiarazioni - Come sui diritti civili anche in tema di prostituzione e zoning la Prefettura esplicita la sua posizione contraria ad ogni sperimentazione. Ora, magari, i primi responsabili dell'ordine pubblico, che negli ultimi anni sono sempre stati molto agguerriti nel trattare le questioni sociali, ci diranno pure come mai sono aumentati a dismisura gli affari dei racket ed il traffico di carne umana e di schiave bambine senza che si riuscisse ad arginarli e smantellarli”.

LA DISTINZIONE DEI RUOLI - L'affondo del Presidente Catarci è durissimo “Aldilà del merito evidentemente molto discutibile, è un dato di fatto che in questa città continua a determinare più un Prefetto che un Sindaco democraticamente eletto. Il Prefetto Pecoraro, ad oggi in carica dopo aver attraversato gli anni di governo del centro destra dell'ex Sindaco Alemanno, che si è occupato in particolare di rom, migranti e strutture d'accoglienza, deve proprio continuare la sua brillante carriera nella Capitale? Io penso  - ha concluso Catarci - che non sia più opportuno e che qualcuno tra forze politiche ed Istituzioni in carica debba cominciare a dirlo”.

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