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Montagnola, un convegno sull’AIDS: “Perché se conosco sono più libero”

Per discutere dell’importanza della prevenzione del virus dell’HIV, oraganizzato un incontro in Municipio insieme agli operatori sanitari della ASL RMC. Il Convegno si svolgerà mercoledì 3 dicembre

Un incontro, organizzato dal Municipio VIII ed a cui parteciperanno operatori sanitari, permetterà di tornare a trattare d’un fenomeno sul quale si è abbassata l’attenzione: il virus HIV.  Evitare di parlarne, infatti, si potrebbe rivelare un errore fatale visto che, ogni anno, si registrano in Italia dai 3500 ai 4mila casi di contagi in più.

LE INFORMAZIONI NECESSARIE - A farne le spese, soprattutto i giovanissimi che spesso contraggono l’HIV a causa di rapporti sessuali non protetti. Rispetto al passato, le terapie per combattere la immunodeficienza acquisita, esistono. E consentono di trattare la patologia come una malattia cronica. Tuttavia è necessario sapere di essere sieropositivi, per curarsi con i farmaci anti-retrovirali. Per riuscirvi, occorre effettuare test di sieropositività la cui somministrazione, alle volte, non è particolarmente agevole.

IL CONVEGNO - Il dibattito comunque è aperto. C’è chi chiede un diverso approccio da parte degli operatori sanitari e chi, invece, punta ad informare i giovani. Anche perché, in molti casi, il semplice ricorso a metodi contraccettivi, annullerebbe totalmente il rischio di contrarre il virus.  Nella sala Piacentina Lo Mastro, a partire dalle ore 11,30 di martedì 2 dicembre  se ne tornerà comunque a parlare. Oltre la Presidente Catarci ed all’Assessore Dino Gasparri, saranno presenti gli operatori della Unità Operativa per l’HIV e AIDS della ASL RMC – Distretto 11- Tutti insieme daranno vita al convegno annuale sul tema “Sono giovane l’AIDS non mi riguarda – Se conosco… sono più libero".

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