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Ardeatino Tor Marancia / Via di Grotta Perfetta

Gualtieri in visita al parco di Tor Marancia: "Il sogno di Cederna sempre più vicino"

Il sindaco ha incontrato i cittadini nei 13 ettari di area verde recentemente aperti alla città dopo quasi 10 anni di attesa: "Sarà il parco urbano più grande d'Europa"

“Abbiamo compiuto un altro passo importante verso il grande sogno di Antonio Cederna: restituire alla città un patrimonio unico al mondo, il Parco di Tor Marancia dentro il Parco dell'Appia Antica”: così il sindaco Roberto Gualtieri si è rivolo ai cittadini che venerdì pomeriggio si sono riuniti nel polmone verde del Municipio VIII per festeggiarne la riapertura dopo quasi 10 anni di attesa.

Una festa, quella di giovedì, cui oltre al sindaco e alla cittadinanza hanno partecipato anche il presidente del Municipio Amedeo Ciaccheri, gli assessori Sabrina Alfonsi e Maurizio Veloccia e il soprintendente Francesco Giambrone: "Dopo 10 anni d'attesa abbiamo restituito alle romane e ai romani 13 ettari del Parco di Tor Marancia - ha detto Gualtieri, che dopo la visita si è trattenuto a salutare i cittadini - Si tratta di una grande area verde all'interno di un parco bellissimo che rappresenta davvero un unicum: ricco di testimonianze storiche e archeologiche, insediamenti residenziali di epoca romana, che convivono con la natura, disegnando un paesaggio straordinario".

VIDEO | Il grande sogno di Tor Marancia è realtà, inaugurata la seconda porzione del parco: "Sarà il più grande d'Europa"

"Il Parco della tenuta di Tor Marancia oggi è in festa - ha aggiunto Ciaccheri - In tantissimi hanno partecipato all'iniziativa promossa dal Municipio Roma VIII in collaborazione con Roma Capitale e il Teatro dell'Opera". Lo dichiara in una nota Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio Roma VIII. Il sogno di Antonio Cederna, grazie all'ostinazione di tante e tanti sta prendendo forma. Il lavoro non è finito è sta continuando ad andare avanti grazie al lavoro congiunto”.

Parco di Tor Marancia, un polmone verde soffocato dalla burocrazia

L’apertura del parco, celebrata lo scorso 2 agosto con l’inaugurazione del secondo stralcio, è stata resa possibile grazie al nuovo accordo tra Roma Capitale e il Consorzio Tormarancio, in cui vengono definiti i termini per l'apertura al pubblico dell'area verde e quelli relativi al comodato delle aree ancora non cedute a Roma Capitale e alla gestione delle attività di manutenzione dell’area. L’area, dotata di aree giochi per bambini e panchine all’ombra, era pronta ormai da mesi e doveva essere aperta a metà del 2021, ma non si era raggiunto un accordo con il consorzio per la futura gestione.

Il 5 maggio 2022 la giunta aveva infine approvato una delibera con la definitiva condivisione dell'accordo tra il Campidoglio e lo stesso Consorzio per l'apertura del nuovo stralcio del parco, chiamato Ambito Funzionale di Attuazione (AFA) 3. Il provvedimento ha autorizzato il Dipartimento Ambiente a sottoscrivere il contratto di comodato d’uso in favore di Roma Capitale per 44.167 metri quadrati di verde per la durata di due anni (o nel minor termine di transizione dei beni nel Patrimonio di Roma Capitale).

Verso il parco urbano più grande d'Europa

L’inaugurazione del secondo stralcio è propedeutica alla realizzazione di quello che Gualtieri ha definito “il sogno di Cederna”, archeologo, giornalista, urbanista, attivista e parlamentare che ha dedicato la vita all’impegno per la difesa del patrimonio storico-artistico e paesaggistico della città. Nel corso della sua vita Cederna si è battuto per evitare che il parco dell’Appia Antica, compresi i duecento ettari della tenuta di Tor Marancia venissero cancellati da una cementificazione selvaggia: una battaglia che le associazioni hanno portato avanti, raccogliendo l’eredità di Cederna, e che ha portato a un’apertura che lo scorso agosto è stata rivendicata da più fronti politici.

Nel mezzo i cittadini, che hanno guardato il cancello di via Grotta Perfetta restare chiuso osservando dalle grate i giochi per bambini, le panchine, gli alberi e le fontanelle: irraggiungibili per questioni burocratiche e amministrative che hanno richiesto anni per essere almeno in parte risolte. L'obiettivo ora, come ha confermato anche Gualtieri, è trasformare quello di Tor Marancia nel parco urbano più grande d'Europa, aggiungendo l'area di via Sartorio, i casali, le aree naturali e i terreni agricoli per realizzare uno spazio verde che dalla città si unisca al Parco dell'Appia Antica.

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