Al parco Scott parte il cantiere per la riparazione della fogna: previste chiusure nell'area
Due le rotture alle tubazioni, individuate dopo un anno di indagini partite a seguito dell'apertura di una voragine nel parco
A poco più di un anno dall'apertura della voragine a parco Scott, partono gli interventi di messa in sicurezza dell'area, porzione verde dell'VIII municipio stretta tra via Appia antica e via Cristoforo Colombo. Acea procederà alla riparazione dei condotti fognari che verranno riportati alla luce per i necessari interventi manutentivi. Un cantiere di proporzioni ingenti che vedrà la chiusura della parte di parco sul lato nord (delimitata in blu nella mappa in basso). Resterà libera l'area giochi.
"Andrà avanti diversi mesi - spiega l'assessore all'Ambiente del municipio Michele Centorrino - vedrà un lavoro di sinergie tra gli uffici tecnici del municipio, il parco archeologico dell'Appia antica, la soprintendenza statale e Roma Capitale, con cui abbiamo supervisionato tutte le fasi di preparazione". Il primo intervento consisterà nello scavo della collina, dove è prevista la rimozione di una parte dell'alberatura presente che verrà poi sostituita da nuovi esemplari, "in numero maggiore rispetto a quelli oggi preesistenti con 40 nuove alberature".
A dicembre 2020, lo ricordiamo, si è aperta una voragine messa in sicurezza prima dalla polizia locale poi da Acea. I tecnici hanno provveduto all'avvio delle indagini del caso con lo scopo di individuare l'esatto causa che ha generato la voragine. Si sono riscontrate due rotture, una sulla tubazione che da via Tito Omboni si raccorda al collettore del fiume Aimone su circonvallazione Ardeatina, l'altra, più profonda, proprio all'interno del parco. L'intervento consistente nel riparare puntualmente le due rotture per procedere successivamente a un esame più dettagliato della condotta fognaria per capire se la stessa necessita di ulteriori interventi di riparazioni puntuali o addirittura di vere e proprie bonifiche.
Per il momento, lo ripetiamo, i lavori non costringeranno alla chiusura dell'intera area verde, frequentata costantemente dalle famiglie del territorio. "Il parco - spiega ancora Centorrino - non sarà completamente interdetto e una parte rimarrà a disposizione della cittadinanza, nell'area di cantiere Acea procederà alla messa in sicurezza delle aree fruibili a uso pubblico. In questa porzione di territorio si dovrà condividere la presenza di un cantiere importante per gli ingenti interventi necessari, al termine dei quali il parco potrà tornare totalmente fruibile".
L'amministrazione incontrerà i cittadini martedì 15 marzo alle ore 17, per spiegare i dettagli dell'intervento.