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Ardeatino Eur / Viale del Tintoretto

Il parco del Tintoretto è salvo: sarà riprogettata la strada che doveva distruggerlo

Sarà modificata la convenzione urbanistica che prevedeva l’eliminazione del parco. Devenuto (Ass. Ottavo Colle): “Vittoria importante ottenuta grazie all'impegno congiunto di maggioranza ed opposizione”

Va riprogettata la strada che, per collegare via del Tintoretto con via di Vigna Murata, doveva distruggere il parco del Tintoretto. Come chiedevano i residenti e come, il Municipio VIII, dal 2018 aveva suggerito di fare. La convenzione urbanistica che prevedeva la sua realizzazione, ormai è ufficiale, va modificata.

La delibera che elimina la strada

C’è una delibera che l’Assemblea Capitolina ha votato all’unanimità. Delega agli uffici dipartimentali il compito di adottare “gli opportuni provvedimenti” per interrompere il collegamento tra via del Tintoretto e via di Vigna Murata.  Nel farlo, i tecnici del Campidoglio, dovranno comunque garantire i fabbisogni funzionali del programma urbanistico esecutivo e convenzionato. Tradotto: occorre trovare una soluzione per consentire  un sistema viario adeguato alle  future torri residenziali ed allo store Esselunga di prossima realizzazione. Quindi senza stravolgere il parco e senza toccare gli orti urbani “Ortolino”.

Segnali tangibili del risultato ottenuto

I primi effetti della delibera si cominciano già ad apprezzare. Nel corso della commissione Urbanistica che si è svolta il 27 novembre, “abbiamo finalmente registrato un primo risultato - ha dichiarato Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio VIII -  la convenzione urbanistica Vigna Murata verrà rivista salvando dal cemento l'area verde, che va ripristinata, e gli Orti Urbani Ortolino. Ora aspettiamo il nuovo progetto - ha aggiunto il minisindacco - ma abbiamo a verbale che c'è una nuova pagina da aprire”.

E' la delibera che salva il parco

Il risultato, fino a qualche mese fa, sembrava insperato. Le due mozioni prodotte in Assemblea Capitolina, come gli atti votati in Consiglio Municipale, non avevano cambiato il destino dell’area. La costruzione della strada, fino all’approvazione della delibera, non era stata realmente messa in discussione. La continua mobilitazione dei residenti, scesi in piazza per difendere il parco e gli orti,  e sempre presenti nelle sedi istituzionali, ha consentito di raggiungere il difficile traguardo. Il verde del Tintoretto, al netto dei primi alberi abbattuti, è salvo.

La soddisfazione dei cittadini

“Siamo contenti che i dipartimenti abbiamo recepito le chiare e inequivocabili indicazioni politiche ed ora aspettiamo di vedere il progetto per la viabilità del Centro Commerciale che siamo sicuri preserverà il Parco nella sua integrità come recita la Delibera” ha commentato Daniela Devenuto, presidente dell’associazione Ottavo Colle.

L'accordo di tutte le forze politiche

C’è un’altra considerazione che la cittadina tiene a fare. “Abbiamo molto apprezzato l’ampia convergenza che  c’è stata, da parte di tutti gli schieramenti politici, nel votare gli atti a tutela del parco. E’ un segnale di speranza che, ovviamente, auspichiamo possa registrarsi più spesso - ha ribadito Daniela Devenuto - Ne beneficerebbe la città”. In questo caso ne trarrà giovamento un quadrante, nella periferia sud della Capitale. I suoi abitanti potranno continuare a godersi i prodotti degli orti urbani e gli effetti benefici che, 250 alberi, regalano all’ambiente.


 

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