Tor Marancia, i marciapiedi restano impraticabili: "Meglio camminare in strada"
L'eliminazione della vegetazione spontanea che aveva colonizzato i marciapiedi di via Marco e Marcelliano è stata rimossa. Resta però il problema della loro impraticabilità. Cefali (GM): "Paradossalmente è meglio più sicuro camminare in strada"
Il problema della vegetazione cresciuta rigogliosamente sui marciapiedi di Marco e Marcelliano, è stato risolto. Dopo averne denunciato la situazione, sono intervenuti i giardinieri del Comune. Tuttavia i marciapiedi, ripuliti dalla vegetazione spontanea, restano comunque impraticabili.
UN LAVORO A META' - "Ancora una volta, i residenti di via Marco e Marcelliano, si rivelano vittime della solita quanto inutile 'approssimazione' da parte di chi finge di porre rimedio alle problematiche di questa via – va all'attacco il Consigliere municipale Nicola Cefali – Si, perché non è certo sufficiente lo sfalcio dell'erba a rendere praticabile la via. Anzi, così facendo, finalmente è venuta a galla la verità: i marciapiedi sono quasi inesistenti e senza abbattimento delle barriere architettoniche!".
MARCIAPIEDI IMPRATICABILI - Il tema delle barriere architettoniche, come aveva segnalato in precedenza lo stesso Consigliere municipale, risulta particolarmente insidioso. Nella zona infatti, oltre alla Asl, dove si recano i residenti anche per farsi riconoscere l'invalidità è ubicato l'istituto Santo Alessio, un centro di eccellenza per i non vedenti. In più, via Marco e Marcelliano è una strada anche molto popolosa. Tanti fattori che rendono necessario la presa in carico del problema. Come si vede infatti, i marciapiedi risultano in più parti divelti,. Ci sono addirittura radici di alberi di cui rimane solo il tronco. L'albero è stato segato e non rimosso: un lavoro lasciato ametà che non ha migliorato la percorribilità del marciapiede.
BARRIERE ARCHITETTONICHE - "La cosa più triste, in cui i residenti si sentono maggiormente colpiti, è che all'angolo di via Marco e Marcelliano con via di Santa Petronilla – ricorda Nicola Cefali -– esiste un solo abbattimento, che consente ai pedoni l’unico accesso ad un marciapiede completamente sconnesso, sul quale è pressochè impossibile camminare. Paradossalmente – conclude il Consigliere –ritengo meno pericoloso camminare sulla sede stradale".