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Ardeatino Garbatella / Via Antonio Malfante

Isole ecologiche, il Municipio VIII boccia il Campidoglio: “Scelte fatte senza considerare i cittadini”

La decisione di aprire un’isola ecologica in via Malfante, compatta maggioranza ed opposizione: centrodestra e centrosinistra sono contrari. Gruppo PD Municipio VIII: “E’ stato assurdo non coinvolgere gli abitanti”

L’unico centro di raccolta che il Campidoglio ha intenzione di realizzare, nel Municipio VIII, si trova all’Ardeatino. La scelta è ricaduta sull’area verde di via Malfante. Una decisione che però, l’ente di prossimità, dimostra di non condividere.

Il giardino dell'Ardeatino

Nell’elenco delle 26 isole ecologiche che andranno a potenziare il servizio di Ama, non figurano le proposte che il presidente Ciaccheri dichiara di aver fatto al Campidoglio. Non c’è il centro Ama di Campo Boario, nè il deposito della Montagnola. Al loro posto figura invece il giardino di via Malfante. Un’area che,  dalla Lega a Fratelli D’Italia, è stata criticata soprattutto per la vicinanza ai palazzi.

La mancata condivisione

Anche il Partito Democratico ha deciso di bocciare la proposta del Campidoglio. Pur riconoscendo che “Roma ha bisogno di migliorare e rendere più efficiente la raccolta attraverso gli strumenti possibili, come le ex Isole ecologiche” i democratici hanno contestato le modalità con cui vengono scelti i siti. Quello di via Malfante era già indicato dal commissario Tronca, hanno spiegato. Ed è stato riproposto in una delibera “sulla quale si chiede di esprimere un parere entro 30 giorni”. Ma il Municipio,hanno osservato i democratici Melito, Falasca, Gasperini e Sposato  “non potrà che esprimere un parere contrario” perchè, hanno sottolineato, “sarebbe stato opportuno vagliare, non solo tecnicamente ma insieme ai cittadini, le possibili scelte sulla futura isola ecologica”. 

“Continuiamo a ritenere assurdo che per una scelta così importante - hanno rimarcato i consiglieri democratici - non sia stata coinvolta la cittadinanza, che richiede ad esempio la riapertura del centro di raccolta ‘Campo Boario’”. Quella sede, d’altra parte, è stata suggerita anche dal presidente Ciaccheri. Ed è probabile, a questo punto, che l’amministrazione cittadina, incassata l’inevitabile bocciature del municipio, stralci dalla delibera l’area di via Malfante.

Le bocciature arrivate dalle periferie

L’elenco dei nuovi 26 centri raccolta, che consentirebbero alla capitale di dotarsi di un’isola ecologica ogni 70mila abitanti (oggi è uno ogni 200mila) non ha subito solo la contestazione del Municipio VIII. Proteste si sono levate anche nel vicino, ma commissariato, municipio di Arvalia. Il centro contestato, in questo caso, si trova nel quartiere di Spallette ed è adiacente all’area verde che, proprio ieri, la Sindaca ha dichiarato che sarà ricostruita ed intitolata a Sara Di Pietrantonio. Contestazioni si sono registrate anche in altre zone, come la Massimina (Municipi XII) ed a La Storta per la scelta del sito de la Cerquetta che non era tra le aree indicati dalla maggioranza pentastellata del Municipio XV.
 

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