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Casale Grotta Perfetta : “Rischiano di perdere la faccia...”

Arrivano le risposte, sollecitate dal centrodestra, sui finanziamenti riconosciuti alle altre realtà del territorio. Ma la vicenda legata all'assegnazione rischia di non esaurirsi qui

L’avevamo anticipato, poichè era abbastanza evidente. La vicenda legata all'utilizzo di  Casale Rosati stava infiammando gli animi,  alimentando una contrapposizione serratissima tra opposti schieramenti. Un botta e risposta tra Presidente Catarci e vari esponenti di Fratelli d’Italia, che non ha forse conosciuto precedenti.

LO SCONTRO POLITICO - Le accuse di reciproca ipocrisia si sono sprecate. L’ultima, in ordine di tempo, era stata quella rivolta dall’ex Consigliere capitolino Andrea De Priamo e dal portavoce locale di FdI Fabio Roscani, all’attuale Presidente del Municipio IX. Definito  “campione assoluto di ipocrisia quando si tocca il tema dei finanziamenti pubblici”. Erano seguite una serie di domande,  di seguito riportate  in neretto, cui il Presidente Andrea Catarci, ha voluto rispondere.

“Presidente, può spiegarci il motivo per cui sono stati destinati 434 mila euro nel Piano degli Investimenti 2014-2016 di Roma Capitale al centro sociale occupato La strada?”

“I soldi destinati al rifacimento del Centro sociale La Strada , ed al miglioramento del mercato sovrastante, non dimentichiamolo - ha risposto Catarci come già fatto con i Consiglieri del M5S -   sono stati opportunamente messi a disposizione dall’Assessorato comunale ai Lavori Pubblici dal fondo della somma urgenza, dopo l’incendio di quasi un anno fa. Almeno De Priamo, che ha vissuto un’esperienza da consigliere comunale, dovrebbe sapere di cosa si tratta e dovrebbe conoscere i casi, come quello richiamato, in cui tali risorse si attivano.

“Perché quando cita il “Centro di Aggregazione Giovanile a poca distanza”, ovvero il 'Tetris', sconosciuto al territorio, non si ricorda di dire che le associazioni che operano lì dentro da anni sono sempre le stesse e vicine al suo partito politico?”

“Il Centro di Aggregazione Tetris  - ha replicato Catarci - è un ottimo progetto finanziato con una legge nazionale, la 285 per l’Infanzia e l’Adolescenza, assegnato con bandi pubblici. Nella struttura entrano decine di scuole del Municipio e decine di ragazzi dei quartieri vicini. Talvolta si ospitano anche attività di altre realtà locali, associazioni, comitati, gruppi di inquilini. Evidentemente i due esponenti del centro destra non abitano in zona, tanto che uno dei due ritiene erroneamente che il Casale fosse prima abbandonato mentre in realtà è stato consegnato nuovo di zecca, dopo una riqualificazione completa”.

“Perché non ci spiega il motivo della richiesta di uno spropositato finanziamento di 1mln di euro stanziato dalla Regione Lazio dopo l’occupazione dei bagni pubblici della Garbatella? Finanziamenti che guarda caso, Presidente, non riesce mai a reperire per risolvere i veri problemi di tutta la cittadinanza”.

Gli ex Bagni pubblici di Garbatella sono stati recuperati dopo 70 anni ad uso pubblico ed avviati dal Municipio sulla strada di una importante riqualificazione e di una nuova vita. Per far questo  - ha ricostruito la vicenda Catarci - si è coinvolta la Regione Lazio e in particolare Laziodisu, l’Ente regionale per il Diritto allo Studio, che guida la riqualificazione finalizzata a elaborare un centro culturale, per la formazione e il diritto allo studio. Quel che non va al centro destra è che finora è andato tutto troppo bene ed anche velocemente, compresa la buona fase di partecipazione recentemente svolta. Possono sempre tifare contro e sperare che sorga l’intoppo…

LE DOMANDE DI CATARCI - Dopo aver risposto ai quesiti di de Priamo e Roscani, il Presidente Catarci rilancia con altrettante domande. “Perché l’Associazioni Asi Ciao non ha lasciato liberi i locali lo scorso febbraio, una volta terminato il periodo dell’affidamento, come ha fatto l’Acli, l’altra realtà impegnata nella Comunità Giovanile ? In secondo luogo,  Come si definisce se non ‘occupazione abusiva’  il rifiuto, da febbraio ad oggi, di riconsegnare le chiavi al Dipartimento comunale competente? Infine – aggiunge Catarci -  Cosa rende sopportabile ed addirittura positiva quest’occupazione abusiva per gli esponenti del centro destra rispetto alle altre di cui reclamano solitamente il perseguimento? Ripeto il concetto di fondo: è una storia vergognosa – chiosa il Minisindaco -  parte del centro destra si sta schierando a difesa di un’indifendibile vicenda e chi si sta esponendo direttamente come l’ex consigliere comunale De Priamo e l’ex Assessore capitolino Ghera rischia di perdere anche la faccia, che è qualcosa di più della semplice contesa”.

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