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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ardeatino Tor Marancia

Alessandra Amoroso tra i lotti di Tor Marancia senza il permesso di Ater: al via l'azione penale

Per l'Azienda territoriale di edilizia residenziale si configura un danno patrimoniale. "C'è stato un fraintendimento che sarà chiarito quanto prima" fanno sapere dalla società 'BMovie Italia'

Nel video della canzone 'Fidati ancora di me' Alessandra Amoroso canta tra gli spazi del quartiere di Tor Marancia, a Roma, tra i murales del progetto 'Big City Life' e sui tetti dei palazzi che fanno capo ad Ater, l'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale pubblica della Capitale.

Peccato però che quelle riprese non siano state autorizzate dall'Ente come prassi richiede, motivo per cui il direttore generale di Ater Roma, l'architetto Franco Mazzetto, ha presentato una denuncia-querela in procura rilevando "un danno patrimoniale e gli estremi del reato di invasione di edifici peraltro nella forma perseguibile d’ufficio trattandosi di edilizia residenziale appartenente ad un ente pubblico".

La vicenda

L’Ater ha ripercorso tutte le tappe della vicenda ricostruita dal Corriere della Sera. Lo scorso febbraio con una mail la società 'BMovie Italia srl' chiese l’autorizzazione per effettuare le riprese del video della canzone interpretata dalla Amoroso. L'azienda si disse disponibile a concedere il via libera previo rispetto dell'iter autorizzativo e contestuale pagamento del canone previsto pari a mille euro al giorno, più una cauzione di 2.500.

A quel punto fu la risposta negativa da parte della produzione della cantante leccese ("Stiamo valutando se sia possibile rimandare a data da definire, quindi per il momento non procederemo con la richiesta di autorizzazione") a indurre Ater a pensare che avessero definitivamente rinunciato alla realizzazione del video.

A giugno, poi, la sorpresa nel riconoscere che gli scorci mostrati nel video corrispondono senza dubbio al lastrico solare dell’edificio del lotto 1, civico 63,  ai vialetti condominiali e anche il giardino di pertinenza dell’Ater.

Il direttore generale di Ater Roma: "Ci siamo rimasti male"

"Siamo rimasti molto male" - ha dichiarato a Today l'architetto Mazzetto, direttore generale di Ater Roma che ha avviato l'azione penale nei confronti della società - "Dirigo l'ente da un anno e mezzo e non mi era mai capitato di trovarmi in una situazione del genere".

"La signora Amoroso e il suo staff non si sono attenuti all'iter che chiunque voglia usufruire di questi spazi è tenuto a rispettare, sia per la parte burocratica relativa alle necessarie autorizzazioni, sia per ciò che attiene alle tariffe stabilite che sono le stesse per tutti, siano o meno personaggi noti" ha aggiunto ancora Mazzetto che ha colto l'occasione per sottolineare "un messaggio importante": "Le case dell'Ater sono un bene pubblico che va tutelato e non può essere usurpato o utilizzato senza permesso, per nessun motivo".

La società 'BMovie Italia srl': "È stato un fraintendimento, presto sarà chiarito tutto"

"C'è stato un fraintendimento, i nostri legali sono già a lavoro per chiarire la spiacevole questione con un comunicato" ha anticipato a Today la società 'BMovie Italia srl' che si è occupata della realizzazione del video in questione: "È saltato un passaggio nella catena delle richieste dei diritti, a breve chiariremo tutto"

Il comunicato di Bmovie Italia 


Pubblichiamo il comunicato di Bmovie Italia.

La scelta, da parte di Bmovie Italia, dell’area di Tormarancia per la realizzazione di parte del video “Fidati ancora di me” dell’artista Alessandra Amoroso, è stata fatta per la presenza di graffiti di grande valore artistico; chiedendo, pertanto, l'autorizzazione alla titolare dei diritti di sfruttamento delle opere in oggetto, la 999Contemporary, che ne ha autorizzato la fruizione ai fini delle riprese video. 

L’artista si è resa inoltre disponibile, a titolo gratuito e a margine delle riprese del video, alla realizzazione di un video messaggio per il quartiere Tormarancia e il Museo condominiale di Tormarancia - the Big City Life project,  nel quale invita la cittadinanza e i suoi numerosi fan a visitare il Museo a cielo aperto, che ha definito “uno spettacolo”.

Rispetto alla notizia inizialmente apparsa sull’articolo del Corriere della Sera, i legali della Bmovie Italia sono in contatto con gli uffici legali della controparte per verificare se ci sono state delle incomprensioni sulla catena dei diritti e, nel caso, a risolvere la vicenda.

Bmovie Italia ci tiene a sottolineare che l'artista Alessandra Amoroso è estranea ai fatti e non ha alcuna responsabilità a riguardo.


Big Life City

Per i suoi ottant’anni l’ex Shanghai romana, ha ricevuto in dono una nuova veste. I lotti popolari si sono rapidamente trasformati in un museo a cielo aperto. Tor Marancia si è così trasformata in una sorta di tempio, una mostra permanente di Street Artist. E’ il progetto Big City Life, curato e finanziato dall’associazione 999Contemporary .  Grazie al protocllo d’intesa sottoscritto tra Ater di Roma, il Municipio VIII e l’associazione 999 Contemporary, nel primo lotto di Tor Marancia sono state realizzate 22 opere murali. Un progetto innovativo e partecipato che ha rappresentato l’Italia alla quindicesima mostra di architettura della Biennale di Venezia

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