San Paolo: Le Donne R-Esistenti rivivono attraverso seminari workshop e visite guidate
Un progetto europeo, organizzato dal Servizio Civile Internazionale, per far conoscere le tappe, i temi ed i luoghi della resistenza partigiana di genere
L’idea è quella di esplorare il prezioso contributo femminile, durante la guerra di Liberazione. E per farlo, il Servizio Civile Internazionale ha realizzato un progetto, coinvolgendo le omologhe organizzazioni in Germania, Grecia ed Ungheria, cui si è dato un nome evocativo “Donne R-Esistenti”.
IL PROGETTO INTERNAZIONALE. Dal 24 al 30 Settembre 2012, sarà pertanto possibile approfittare di una serie d’ eventi pubblici, a carattere gratuito, attraverso i quali condividere analisi, raccogliere le esperienze e le testimonianze della lotta femminile, durante il ventennio fascista. Un modo per riaffermare il ruolo della donna, spesso marginalizzato, nell’ambito della guerra partigiana, da esplorare attraverso visite guidate alle Fosse Ardeatine, al Museo della Resistenza di via Tasso, ai luoghi protagonisti delle battaglie, dalla Montagnola alla Garbatella.
LA MEMORIA E LA RESISTENZA DELLE DONNE. Si tratta della conclusione di un importante progetto, organizzato dal Servizio Civile Internazionale, che ha saputo coinvolgere 20 cittadini europei, protagonisti di una full immersion che si concluderà domenica 30 settembre. Non prima, però, di aver approfondito le tematiche legate alla lotta partigiana declinata al femminile. Un tema che sarà possibile affrontare seguendo l’ultimo incontro, nella Città dell’Utopia, in via Valeriano 3f, dall’evocativo titolo “Le Partigiane: la resistenza alla repressione politica e di genere”. Un dibattito che sarà moderato, martedì 25, dal Direttore di Nuovo Paese Sera Enrico Fontana ed al quale parteciperanno autori e docenti universitari che hanno scritto volumi sul tema della “Donne R-Esistenti”. Un appuntamento da non perdere, per rinsaldare il valore della Memoria, questa volta declinata al femminile.
