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Fregene Fiumicino

Fregene, 600mila euro dalla Regione per l'allarme erosione. Interventi in tre fasi

Gli stabilimenti maggiormente danneggiati sono La Nave, Point Break, Capri e Rivetta. Solamente poche settimane fa è stata lanciata una petizione on line dai residnti

Buone notizie per il litorale. La Regione Lazio ha dato l'ok per lo stanziamento di 600mila euro per combattere l'erosione e difendere la costa di Fregene Sud. Dopo l'ultima mareggiata che ha parzialmente distrutto lo stabilimento La Nave, anche altre spiagge sono state divorate dal mare a causa del maltempo. Intere porzioni di battigie sono state portate via e gli stabilimenti sono dovuti correre ai ripari posizionando dei sacchi di sabbia per tamponare, in maniera superficiale, i danni.

Tra gli stabilimenti maggiormente danneggiati, oltre La Nave, anche il Point Break, Capri, Rivetta e La Perla, quest'ultimo completamente inagibile. Il Tirreno, invece, ha perso una fila di cabine. I gestori denunciano di aver perso, ormai, almeno 50 metri di spiaggia. E così la Regione, dopo l'appello anche dei residenti che avevano lanciato una petizione on line, è scesa in campo. 

L'intervento sarà diviso in tre fasi: il ripascimento della linea di costa, il rifacimento della foce armata del Canale delle Acque Alte e l'installazione del geo-tubo.

In base a questa tabella di marcia, giovedì scorso sono stati consegnati i lavori di ripascimento della linea di costa di Fregene Sud, tra il canale delle Acque Alte e lo stabilimento La Nave. I lavori saranno eseguiti dalla Sales S.p.A., che effettuerà un ripascimento di 750 metri lungo la linea di costa dopo l’espletamento delle dovute procedure amministrative di comunicazione ed autorizzazione. Appena dopo la Pasqua, il cantiere inizierà l’attività a pieno regime.

Venerdì 15 aprile, invece, è stato prescelto il progettista che redigerà il progetto di rifacimento della sponda fociale e del braccio armato del Canale delle Acque Alte. I relativi lavori, da poco affidati, potranno iniziare a tra maggio e giugno per concludersi entro i primi di luglio, non interferendo tra l’altro con l’attività di balneazione.

Nella data del 13 aprile, inoltre, si è provveduto a sollecitare l’invio del progetto di protezione della suddetta linea di costa, protezione che si effettuerà tramite un geo-tubo. A questo proposito, si ricorda che il progetto esecutivo di questo intervento emergenziale abbisogna di alcune integrazioni da parte del progettista, richieste in sede di Valutazione di impatto ambientale (Via). A procedura conclusa, la Regione potrà subito appaltare l'istallazione di questa infrastruttura di difesa che sarà in grado di proteggere il tratto di costa nel breve e medio periodo.

"L'avvio di queste tre fasi di intervento è un risultato importante, ancor più efficace se si pensa al buon livello di interlocuzione che si è sviluppato tra diversi attori: dall'ambito amministrativo a quello progettuale, dagli operatori del settore alla rappresentanza politico-istituzionale, al di là di qualsivoglia appartenenza", sottolinea la Regione in una nota.

Infine, in collaborazione con il Comune di Fiumicino e con le Associazioni dei balneari, la Regione Lazio comunica che intende programmare e finanziare un progetto integrato sull’intorno di Focene e di Fregene, ovvero un insieme di azioni concertate atte a stabilizzare il trend erosivo su un’estensione maggiore, con risultati attesi che si proiettino a questo punto sul lungo periodo.

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