Cherosene, svuotato oleodotto Civitavecchia-Fiumicino: bonificata l'area
Attualmente l'unico a rimanere attivo è l'oleodotto Pantano-Seram, su cui Eni ha attivato il sistema di rilevazione delle micro-vibrazioni già attivo sulla Gaeta-Pomezia
L'Eni ha ufficializzato che, a seguito del dissequestro provvisorio disposto dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, il 5 giugno scorso è stato completato lo svuotamento del serbatoio di Civitavecchia.
"Anche l'oleodotto Civitavecchia-Fiumicino che attualmente non è utilizzato, nell'occasione è stato completamente svuotato ed è stato bonificato tramite passaggio di attrezzature per la pulizia e azoto", dichiara l'assessore all'Ambiente del Comune di Fiumicino Roberto Cini.
Attualmente l'unico a rimanere attivo è l'oleodotto Pantano-Seram, su cui Eni ha attivato il sistema di rilevazione delle micro-vibrazioni grazie a sensori vibro-acustici che permettono interventi per la sicurezza in tempi rapidi, impianto già sperimentato con successo sull'oleodotto Gaeta-Pomezia.
"Abbiamo sempre pensato che questa misura fosse necessaria per il bene del nostro territorio, speriamo anche che sia sufficiente a scongiurare nuovi tentativi di effrazione", spiega Cini.
"In ogni caso, proprio per evitare possibili danni ambientali derivanti da fuoriuscite di carburante, chiediamo a Eni di tenere alta la guardia e porre in atto tutte le ulteriori misure necessarie a un controllo accurato e alla messa in sicurezza degli oleodotti di sua proprietà che attraversano il nostro Comune", conclude.