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Venerdì, 29 Marzo 2024
Vitinia - Mezzocammino Torrino / Via Fiume Giallo

Torrino Mezzocammino: i residenti rivendicano un Istituto Comprensivo per il quartiere

Per evitare gli spostamenti in auto molte famiglie del Torrino Mezzocammino chiedono di unificare i plessi del quartiere, per creare un unico Istituto Comprensivo. "La nostra popolazione è in crescita: dai novemila di oggi è previsto che arriveremo a 17mila"

Il passaggio di un alunno dalla  scuola elementare a quella media, per alcune famiglie del Torrino Mezzocammino, rischia di trasformarsi in un evento traumatico. Se infatti i genitori ritengono sia importante, nell'eduzione dei figli, garantire una certa continuità didattica, allora dovranno irrimediabilmente fare i conti con la distrubuzione dei plessi scolastici. Gli istituti comprensivi seguono infatti delle logiche spesso paradossali. Un genitore che iscrive il figlio alla scuola elementare Sergio Bonelli, ha come scuola media di riferimento la Camillo Sabatini. Significa che, nel passaggio alla scuola secondaria, l’alunno dovrà essere accompagnato in un altro quartiere: Decima. Con tutte le ricadute che questa scelta ha sulla viabilità e quindi sulla qualità della vita delle persone. Ed è paradossale soprattutto perchè, al Torrino Mezzoammino, un'altra scuola media già ci sarebbe. Ma è afferente ad un diverso Istituto Comprensivo.

IL TREND DEGLI ISCRITTI - Da tempo i residenti del Torrino Mezzocammino, insieme al Comitato di Quartiere, stanno chiedendo di metter mano alla modalità con cui sono organizzati i plessi scolastici. In altre parole si spinge l’amministrazione municipale a farsi da tramite per un dimensionamento che porti, nel quartiere, alla creazione di un Istituto Comprensivo. Recentemente, con un efficace power point, un gruppo di genitori della scuola elementare Bonelli (IC Matteo Ricci) ha provato a sintetizzare la questione all’Assessore comunale Baldassarre.  Hanno ricostruito il numero degli iscritti per ciascun plesso scolastico, evidenziando anche i trend di crescita.

I NUMERI E LA RICHIESTA - E’ così emerso che l’IC  Fiume Giallo, due primarie, due scuole dell’infanzia ed una secondaria di primo grado, ha 1308 iscritti. Un centinaio in più di quelli consigliati dalla Regione Lazio. Diversamente alla Matteo Ricci, ce ne sono soltanto 715. Entrambe gli IC hanno però scuole che sono dislocate su più quartieri. Alcuni, come nel caso di Decima e Torrino, sono consolidati. Mezzocammino invece è in forte espansione. “La popolazione residente ammonta a circa 9mila unità e grazie alla realizzazione di nuove abitazioni – ricordano i genitori – a regime si arriverà a  quota 17mila residenti”. Da qui la richiesta di procedere ad un nuovo dimensionamento scolastico, in grado di mettere insieme le scuole di Fiume Giallo e della Matteo Ricci da una parte (la somma degli alunni sarebbe di 1255) e creando un IC Mezzocammino. "Consentirebbe di avere maggiore omogeneità, dato che la somma di Fiume Giallo con Matteo Ricci insisterebbe sul Torrino Sud" sottolineano i genitori. Invece il secondo istituto comprensivo insisterebbe soltanto  sul quartiere dedicato ai fumetti. Una soluzione lungimirante, di buon senso. Da prendere in seria considerazione.

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