Spinaceto: nascondeva cocaina nell'armadio della figlia. Arrestato
In zona Spinaceto gli agenti della Polizia hanno arrestato un 31enne trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina che nascondeva nell'armadio della cameretta della figlia
Un 31enne italiano, nato a Rio de Janeiro, era fermo a bordo di una grossa moto all’incrocio tra via di Mezzocamino e via Cefalonia, nella zona di Spinaceto. Alla vista di una volante della Polizia, è partito a forte velocità, gli agenti si sono insospettiti e hanno deciso di controllare l’uomo.
Dopo un breve inseguimento il centauro è stato bloccato. Quando i poliziotti si sono avvicinati per chiedergli i documenti, ha preso qualcosa dalla tasca del giubino gettandola sotto una macchina parcheggiata, sperando di non essere visto.
Sfortunatamente per lui, gli agenti hanno recuperato l’involucro, al cui interno erano contenuti alcuni grammi di cocaina. Controllato e identificato, L.A.D. è stato inoltre trovato in possesso di un grosso coltello e della somma di 700 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Nella successiva perquisizione domiciliare gli agenti hanno trovato, nascosto nella tasca di un cappotto riposto nell’armadio della cameretta della figlia, un sacchetto contenente altra sostanza stupefacente. Inoltre in altri punti dell’appartamento, a conferma dell’attività di spaccio messa in atto dall’uomo, sono stati rinvenuti bicarbonato, spago di metallo e ritagli di buste cellophane dello stesso tipo di quelle usate per confezionare lo stupefacente gettato in terra all’atto del controllo in strada.
In un cassetto della sua camera invece sono stati trovati 2 blocchetti con numerosi “Ticket Restaurant” intestati a terzi, probabilmente usati da qualche acquirente per pagare lo stupefacente. Nel pianerottolo delle scale sono saltate fuori 8 bombe carta artigianali con accensione tramite miccia, ognuna del peso di 175 grammi, che l’uomo ha giustificato quale rimanenze dei botti di capodanno. Al termine della perquisizione tutto il materiale è stato sequestrato e l’uomo è stato condotto negli uffici del Commissariato Esposizione diretto dal dr. Giuseppe Piervirgili. Al termine degli accertamenti è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
