rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Vitinia - Mezzocammino Vitinia / Viale Gianluigi Bonelli

Torrino Mezzocammino: il parco Corto Maltese è "chiuso per cinghiali"

Da sabato 25 luglio tre cinghiali sono stati segnalati in un’area verde che è stata pertanto chiusa dalla polizia locale. Aurea (CdQ): “Rischia di diventare il loro zoo, lì non ci possono rimanere”

Da sabato 25 luglio un'area verde è chiusa perchè, al suo interno, sono stati avvistati dei cinghiali. Nel parco dedicato a Corto Maltese, al Torrino Mezzocammino, i residenti hanno infatti documentato la presenza di tre ungulati. Ora, quello spazio, non è più a disposizione dei cittadini.

Il parco Corto Maltese

L’area verde è una di quelle più frequentate dagli abitanti del quartiere. Nei quattro ettari di superficie che la caratterizzano, c’è un campo da basket, una pista di pattinaggio, macchinari per il fitness. Lo spazio risulta essere frequentato dalle famiglie che al suo interno trovano arredi ludici, anche per bambini con disabilità, ed un’area cani.

Da parco a zoo

“Non vorrei entrare nel merito di chi deve fare cosa. Però, di sicuro, i cinghiali non possono rimanere all’interno del parco - ha premesso Francesco Aurea il presidente del Comitato di Quartiere del Torrino Mezzocammino - è la prima volta che accade qualcosa del genere. Finora questi animali avevano circolato negli spazi verdi, magari anche a ridosso dell’abitato. Mai però in  un parco recintato che, se non s’interviene prontamente, rischia di trasformarsi nel loro zoo privato”.

“I tentativi di catturare i tre esemplari”, ripresi per la prima volta nel parco Corto Maltese nella tarda mattinata del 25 luglio, “sono finora andati a vuoto” ha spiegato il Municipio IX che ha tenuto a precisare che, della vicenda, si sta occupando la Polizia Locale. Non è chiaro quale sarà il destino di quei cinghiali che potrebbero far parte di un terzo branco rispetto a quelli ripetutamente segnalati a Mostacciano ed a Spinaceto.

La richiesta di Earth

La notizia degli ungulati del Torrino Mezzocammino, è rapidamente arrivata anche alle associazioni ambientaliste che, di conseguenza, stanno chiedendo di “liberare” i cinghiali confinati nel parco. I volontari di Earth, in contatto con la polizia locale - ha fatto sepere Valentina Coppola, presidente dell’associazione - sono già prontamente intervenuti per portare dell'acqua agli animali ed ora aspettano solo l'autorizzazione per poter trasferire i tre esemplari nel loro luogo di provenienza”. 

I cinghiali in città

L’episodio, che secondo l’Earth è collegato all’incendio sviluppatosi venerdì nel parco Campagna di Spinaceto, “pone l’accento sul problema mai seriamente affrontato dalle istituzioni, della presenza di cinghiali nella città di Roma che molto spesso sono anche vittima di episodi di crudeltà nei loro confronti”. In ambito urbano, il piano di contenimento sottoscritto da Federparchi Legambiente e Coldiretti non trova attuazione. Quindi non è previsto il ricorso alle gabbie, il cui funzionamento è peraltro stato messo in discussione anche all’interno delle riserve. 

L'inerzia del Campidoglio

Nel corso dell’ultima seduta capitolina che, la commissione Ambiente, ha svolto sul tema dei cinghiali, le associazioni animaliste hanno  proposto varie soluzioni. Tra queste, per citarne un paio, il loro trasferimento in oasi protette e, da parte di Earth, la sterilizzazione  attraverso la somministrazione di un immunovaccino. “Nessuna di queste proposte, ad oggi - ha sottolineato Valentina Coppola - ha ancora trovato riscontro”.  In assenza d'interventi, l’arrivo dei cinghiali nei parchi cittadini, rischia di trasformarsi in una possibilità concreta. Era già successo nello "zoo per Cinghiali di Monte Mario". Adesso, anche Roma Sud, ne può vantare uno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torrino Mezzocammino: il parco Corto Maltese è "chiuso per cinghiali"

RomaToday è in caricamento