E' passato un anno dall'annuncio, ma la barriera antirumore sul raccordo non è ancora completa
Gli abitanti di Mezzocammino chiedono una protezione dall'inquinamento acustico dal 2008. A novembre Anas aveva iniziato, ma si è tutto interrotto. Di Salvo: "Hanno dovuto effettuare un'integrazione di fondi"
Avevano montato il campo base per lavorare, ma poi non si è più visto nessuno. Come era stato annunciato i primi di maggio del 2022, Anas avrebbe dovuto iniziare a montare i pannelli fonoassorbenti lungo il tratto di Raccordo ancora sprovvisto, confinante con il quartiere di Torrino-Mezzocammino, ma non se n'è saputo più nulla.
L'annuncio dei lavori un anno fa durante la visita di Gualtieri
L'apparente sblocco di una questione lunga 15 anni era arrivato a fine aprile 2022, quando il sindaco Roberto Gualtieri e mezza giunta si erano presentati a Mezzocammino e al Torrino per un giro dei quartieri, solitamente riservato al venerdì. In quell'occasione, il primo cittadino e l'assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini avevano fatto sapere alla presidente del IX, Titti Di Salvo, che le tanto attesse barriere fonoassorbenti sarebbero presto arrivate. E che tutto sarebbe passato nelle mani di Anas.
Torrino e Mezzocammino aspettano i pannelli che ancora non ci sono
Il tratto interessato ai lavori, che comportano la prosecuzione della barriera già esistente, è quello che va da viale Luigi Guglielmi fino al comprensorio Torrino 1, orientativamente l'insediamento urbano di via Sciangai e condomini limitrofi. In quell'occasione anche l'ex presidente della commissione trasparenza di Roma Capitale, oggi senatore di Fratelli d'Italia Andrea De Priamo, aveva esultato: "Per anni Anas ha rifiutato pervicacemente di riconoscere la propria competenza - aveva detto - oggi invece raggiungiamo un obiettivo importante per la tutela della salute e la vivibilità degli abitanti del quartiere". Ma a distanza di un anno i pannelli non sono stati ancora completati.
Il Cdq: "Fermi da mesi, non abbiamo più visto nessuno"
"A novembre 2022 sono arrivati gli operai e hanno installato il campo base per il cantiere - racconta Francesco Aurea, presidente del locale comitato di quartiere - e sembrava tutto imminente. C'era la progettazione definitiva, avevano identificato i pannelli da usare. Poi, però, si sono arenati: non abbiamo più visto nessuno lavorare e abbiamo ricevuto informazioni in via ufficiosa rispetto a problemi con i fondi per finanziare l'opera".
Il municipio: "Causa è integrazione di fondi"
Titti Di Salvo, presidente del IX, interpellata sulla questione da RomaToday non ha smentito lo stallo, ma è cautamente ottimista: "Anas ha già realizzato alcuni metri di barriera - fa sapere - ma dopo aver iniziato, si sono dovuti interrompere per la necessitò di una integrazioe di fondi. Purtroppo è una questione annosa, che abbiamo sbloccato un anno fa quando venne Gualtieri per un sopralluogo. C'è da dire che i rilievi sull'inquinamento acustico fatti l'ultima volta non avevano fatto emergere livelli d'allarme, ma come municipio abbiamo insistito che si andasse avanti per tutelare la popolazione, data anche la presenza di una scuola".
