Insediamento "a sorpresa", cosa è successo e perché non può essere autorizzato
Il 21 aprile un gruppo di cittadini ha allertato le forze dell'ordine dopo la realizzazione di una recinzione nella rotatoria tra Porta Medaglia e via Ardeatina. Adesso l'area è sequestrata
L'insediamento creato da alcune famiglie originarie dell'Est Europa in una porzione di terreno al km 15 della via Ardeatina, località Falcognana, ha messo in allarme i residenti e fatto discutere. Il 21 aprile una recinzione metallica e alcune strutture in legno, oltre a due camper e un'automobile, hanno spinto circa cinquanta persone a recarsi sul posto per verificare la situazione e sventare quello che sui social era diventato ormai "un nuovo campo rom".
L'insediamento "a sorpresa" lungo la via Ardeatina
Ma cosa è successo nel quartiere all'estrema periferia del IX Municipio? Prima di tutto una specifica: quello che è stato creato nel giro di una giornata sotto gli occhi di passanti e automobilisti non è un campo rom autorizzato dall'amministrazione comunale. Le persone che hanno preso possesso dell'area, una superficie di circa tre ettari che corre lungo la ferrovia, hanno eretto la palizzata e i manufatti di libera iniziativa, senza alcuna autorizzazione. Anche (e soprattutto) per questo l'area è stata sequestrata su ordine del Prefetto Matteo Piantedosi.
La donazione dei salesiani ad alcune famiglie straniere
C'è però da dire che, stando a quanto riferito da più fonti, la proprietà del terreno ad oggi è la loro, grazie a una donazione. Donazione fatta, con tanto di atto notarile, da una congregazione salesiana che nella zona possiede più terreni e immobili. "La decisione è stata un'iniziativa dei salesiani - spiega a RomaToday Pasquale Calzetta, ex presidente del IX (a suo tempo XII) e presidente dell'associazione Lo Sportello del Cittadino - per trovare una sistemazione ad un gruppo di famiglie straniere precedentemente insediate abusivamente in un altro immobile. Il fatto ci ha colti totalmente di sorpresa, anche perché consumato fuori da ogni norma".
Terreno vincolato e passo carrabile senza autorizzazioni
La palizzata e la recinzione di metallo, che delimitano un'area di circa 200 metri quadri, si trovano all'interno di una rotatoria all'incrocio tra via Ardeatina e via di Porta Medaglia: "Lì non ci si dovrebbe fare nulla - prosegue Calzetta - perché è terreno vincolato ed è la fascia di rispetto della ferrovia. La recinzione si trova a filo strada, non ci sono i 5 metri di distanza ed è anche stato aperto un passo carrabile presumibilmente senza nessuna autorizzazione". Per questo il 21 aprile Calzetta ha contattato il Ministro Renato Brunetta, che è intervenuto sul posto e ha allertato Piantedosi: "A quel punto l'arrivo delle forze dell'ordine è stato immediato - racconta l'ex minisindaco - con il dirigente del commissariato Esposizione e due mezzi della polizia di Stato". Anche gli agenti del IX Gruppo della polizia locale di Roma Capitale si sono presentati sul posto, provvedendo ad apporre i sigilli e mettendo l'area a disposizione dell'autorità giudiziaria.
"Il comune sgomberi l'area"
All'arrivo dei cittadini infuriati, in seguito al veloce tam-tam nei gruppo Facebook di quartiere, all'interno della recinzione erano presenti sette persone, tra queste due minori: "Non so se stessero preparando l'area all'arrivo di altri connazionali - risponde Calzetta - ma ci auguriamo che anche grazie all'intervento del comune, auspicabile, avvenga uno sgombero".
Lavori iniziati già da mesi
A quanto pare i movimenti hanno riguardato la rotatoria già nei mesi scorsi: "C'erano operai che spianavano il terreno - ricorda Calzetta - ma lì per lì nessuno ci aveva fatto caso perché su via Ardeatina spesso vengono eseguiti dei lavori di manutenzione. Nel giro di pochi giorni, a cavallo delle festività di Pasqua, una ditta ha installato i palli e tirato la recinzione. Un lavoro che non si fa così su due piedi, è stata probabilmente chiamata una ditta che ha gli strumenti e le capacità adatti per fare certi lavori".
Dove andranno le famiglie insediate a Falcognana?
Adesso le autorità preposte dovranno innanzitutto verificare la legittimità dell'atto notarile in favore delle famiglie insediate e poi trovare una soluzione, tema sul quale verterà anche la prossima riunione di giunta del IX Municipio. Se le sette persone - sempre che siano solo sette - che si stavano insediando a Falcognana sono davvero le stesse che occupavano abusivamente un immobile altrove, dove verranno ricollocate?.