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Martedì, 3 Ottobre 2023
Vitinia - Mezzocammino Mezzocammino / Largo Tea Bertasi Bonelli

Il quartiere in rivolta per l'autobus fantasma incubo di studenti e lavoratori

La linea 787, gestita da Roma Tpl, non garantisce un servizio adeguato e centinaia di famiglie di Mezzocammino si sono unite in un esposto per chiedere chiarimenti

Attese che vanno dai 20 ai 50 minuti, corse saltate, nessuna informazione. Il rapporto degli utenti con la linea 787 gestita da Roma Tpl è un disastro, ormai da mesi. Per questo, dopo almeno un centinaio di segnalazioni da parte di lavoratori, studenti e famiglie, il comitato di quartiere Torrino-Mezzocammino ha deciso di presentare un esposto chiedendo all'autorità di regolazione dei trasporti (ART) "opportuni accertamenti al fine di assumere ogni conseguente provvedimento, volto ad assicurare la corretta e puntuale erogazione del servizio di trasporto pubblico".

La linea Tpl che salta le corse e lascia a piedi studenti e lavoratori

La linea 787 è una delle più utilizzate da chi vive a Mezzocammino. Ma anche da chi, proveniente da altri quartieri della Capitale, lavora nel quartiere di Roma sud. Il capolinea è in largo Tea Bertasi Bonelli, davanti al parco Corto Maltese. Dopo 25 fermate arriva a via di Val Fiorita, dove si trova la stazione della metro B Eur Magliana (quella alla quale vorrebbero cambiare nome). Da lì i pendolari proseguono a piedi negli uffici o nelle scuole superiori dell'Eur (i più fortunati) mentre tanti altri fanno il cambio con la metro per raggiungere il centro o altre zone di Roma oppure salgono su altri autobus. Stesso percorso, all'inverso, lo fanno coloro che lavorano tra Torrino e Mezzocammino.

L'esposto inviato a Gualtieri e Patanè

Succede, però, che le attese alle varie fermate in zona Mezzocammino diventino interminabili: "E' inaudito che la gente non sappia quando arriverà a scuola o a lavoro - commenta il presidente del Cdq, Francesco Aurea - per questo abbiamo deciso di vederci chiaro e sollecitare le autorità competenti con un esposto". Il documento è indirizzato non solo all'ART, ma anche al sindaco Roberto Gualtieri, all'assessore alla mobilità e ai trasporti Eugenio Patanè, ai dipartimenti competenti e alla presidente del IX municipio Titti Di Salvo. Come si legge "i disservizi sono caratterizzati dalla sopressione di corse - spiega il comitato - soprattutto nella fascia oraria dalle 7 alle 9 del mattino. Sono frequenti, non episodici e ripetuti, al punto che la soppressione delle corse sembra essere diventata la regola e non l’eccezione a fronte degli orari previsti, programmati e comunicati all’utenza". 

"Reclami senza riscontro e nessun provvedimento da parte del Comune"

Insomma, per chi deve prendere la linea 787 è più facile prevedere un sicuro ritardo rispetto a un possibile arrivo. "I reclami inoltrati dai residenti sono spesso privi di riscontro - denunciano gli utenti - mentre non risulta che i competenti uffici di Roma Capitale abbiano assunto provvedimenti volti a richiamare il soggetto affidatario al rispetto degli obblighi contrattuali, ovvero applicato sanzioni e provvedimenti a fronte dei continui inadempimenti, sebbene anch’essi siano previsti contrattualmente". L'accordo tra il dipartimento capitolino e Roma Tpl, però, è scaduto da 4 anni e dal 2018 sta andando avanti in proroga. 

Il disservizio si ripercuote sulle scuole: "Gli insegnanti arrivano in ritardo"

Il grosso disservizio, del quale si sono occupati sia nelle fila della maggioranza (Mariano Angelucci, Pd) sia in quelle dell'opposizione (Andrea De Priamo, Fdi)  in assemblea capitolina, stravolge e complica le vite anche dei lavoratori che da fuori arrivano a Mezzocammino. Per esempio gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della zona, che raramente riescono ad arrivare puntuali ("c'è un dirigente scolastico che ci ha rappresentato questa criticità" conferma il presidente del comitato di quartiere) e addirittura ci sono supplenti che "eliminano la nostra zona tra le opzioni per l'assegnazione dell'incarico - conclude Aurea - perché sanno che è un problema arrivare con mezzi pubblici". 

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