Torrino, sfratto rinviato per una coppia di fratelli e la madre disabile
L'ufficiale giudiziario ha accordato una sospensione fino al 1° febbraio. Sul posto polizia, ambulanza e medico legale oltre ad un picchetto dell'Unione Inquilini
Sotto sfratto dal 2019, oggi una coppia di fratelli e la loro madre ultra ottantenne e gravemente disabile hanno ricevuto la terza visita dell'ufficiale giudiziario. Ad aspettarlo, in via Giovanni Mayer 20 al Torrino, Municipio IX, c'era un picchetto dell'Unione Inquilini, che ha ottenuto il rinvio al 1° febbraio.
"Domani, 26 novembre, ci sarà un incontro con i servizi sociali - fa sapere Silvia Paoluzzi a Roma Today - per trovare una soluzione per questo nucleo famigliare. Noi come sindacato abbiamo anche fatto ricorso alla commissione dell'Onu che si occupa di questi temi, la risposta è stata che lo sfratto andava sospeso finché non avessero avuto modo di verificare tutta la documentazione inviata. Per fortuna si è scelta la strada del buonsenso con un rinvio anche più lungo del solito, così avremo tempo per trovare un'altra sistemazione".
Lui ex agente immobiliare a partita Iva, lei ex commessa in un supermercato (e addirittura insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro per la sua dedizione), fino al 2019 stavano più che bene. Ma prima è stata licenziata lei, due anni fa, poi è arrivata la pandemia e sono iniziate le difficoltà anche per lui. Gli 800 euro di affitto sono diventati sempre più difficili da garantire, avendo solo la pensione di invalidità dell'anziana madre su cui contare e non potendo accedere al reddito di cittadinanza.
