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Torrino: i Servizi Sociali ripartono dalla programmazione

A fronte del depauperamento di risorse per la gestione dei servizi, si punta su “fantasia e coraggio dell’innovazione”. Al Torrino arrivano gli Stati Generali del Sociale. Partecipa il Municipio, la Consulta e tante realtà del settore

Al Torrino, martedì 23 giugno, si cercherà la cosiddetta “quadratura del cerchio”. Presso il Cinema Stardust infatti, dalle ore 9 alle 14, si svolgeranno gli Stati Generali del Sociale. Un settore fortemente in difficoltà, per le inchieste di Mafia Capitale. E per il perdurare dei tagli effettuati nei bilanci degli enti locali.

UN LUNGO PERCORSO - Alle poche risorse economiche, bisogna comunque reagire senza azzerare quei servizi che, per alcune categorie, sono realmente necessari. Ma la giornata del 23 non sarà risolutiva. “E’ il primo step di un percorso che porterà all’approvazione del nuovo Piano sociale municipale – ci ha spiegato l’Assessore Luisa Laurelli – Verranno resi noti i dati raccolti dal gruppo di lavoro che in questi primi sei mesi del 2015 ha fatto le verifiche sulla funzionalità dei nostri servizi e avanzato le proposte per nuove sperimentazioni”.

PROGRAMMARE NELL'EMERGENZA - Il percorso nasce dunque da lontano e si iscrive nel solco della legge 328 che, chiarisce l’Assessore “prevede la pianificazione triennale dei servizi per  bisogni sociali in continuo mutamento per evitare una gestione delle risorse solo di tipo emergenziale”.  Ma la situazione in essere, sembra tuttavia di carattere emergenziale. Da qui nasce una riflessione. “A distanza di anni dagli indirizzi dettati dalla legge, in piena crisi economica, con il grave buco di bilancio ereditato dalla amministrazione comunale, la gravità delle inchieste della magistratura su Mafia Capitale, mi sono chiesta se sia giusto proseguire con una programmazione che oggettivamente rischia di essere l’ennesimo libro dei sogni inattuabile”.

MAFIA CAPITALE E SOCIALE - Il quadro, è noto. “La città si è molto impoverita, le risorse necessarie alla gestione dei servizi, sia nel settore sociale che in quello scolastico che in tutti gli ambiti amministrati dal Municipio sono sempre insufficienti. Ma come diceva Einstein circa un secolo fa “è proprio durante i periodi di crisi che si aguzza l’ingegno e la fantasia con il coraggio della innovazione”. Dunque  gli Stati generali del sociale oltre a darci la fotografia di come stiamo messi oggi, serviranno anche per decidere comportamenti e collaborazioni virtuose tra Enti diversi e ad incrementare le azioni di prevenzione di possibili illegalità ed il controllo sulla piena funzionalità dei servizi”.

LA PARTECIPAZIONE - Come altre volte osservato, partecipazione e condivisione sembrano ingredienti necessari in questo percorso. “Il 23 verranno istituiti gruppi di lavoro tematici sul lavoro, sulle politiche abitative, come sulla disabilità  - ci conforta l’Assessore che pi ci spiega come siano stati  - coinvolti oratori in rappresentanza di diverse realtà associative,  istituzionali e del terzo settore: la ASL RM C, l’Amministrazione comunale di Roma, La Farmacap e tutte le realtà sociali che sul territorio del Municipio IX agiscono a favore della disabilità  e delle persone più fragili e con più difficoltà”, come la Consulta della Disabilità. Attraverso questo processo, si arriverà entro dicembre all’approvazione di un nuovo Piano sociale che, conclude l’Assessore alle politiche sociali Luisa Laurelli “entrerà in vigore dal 2016 e durerà per tre anni”.

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