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Torrino Tor di Valle / Via Ostiense

Nuovo Stadio della Roma: ritardi in vista

Secondo l'opposizione il parere del Municipio, che ha iniziato a lavorare al progetto del nuovo stadio, arriverà per luglio. Perplessità anche sulla possibile realizzazione dei tre grattacieli

Tre grattacieli di cento metri ciascuno. E' questa la maggiore novità in merito alla realizzazione del nuovo Stadio della Roma. A realizzarli non un nome qualsiasi, bensì Daniel Libeskind, ovvero l’archistar incaricato di riprogettare il Ground Zero di New York, dopo l’abbattimento delle torri gemelle.  L’idea, sicuramente dirompente, sta suscitando qualche perplessità.

LA LEGGE SUGLI STADI - “Forse si pensa che, ingaggiando un grande architetto, si possano superare alcune enpasse – valuta Alberto Voci, già Assessore all’Urbanistica del Municipio IX – mi riferisco in particolare alla legge sugli stadi, che non consentirebbe la realizzazione di edifici a uso residenziale a ridosso di questo genere d’impianti sportivi. E quindi la vedo molto dura. Comunque – aggiunge Voci – la mia idea è che lì esista un grande problema di carattere infrastrutturale e ad oggi, mi sembra che ancora non sia chiaro chi dovrà mettere i soldi per finanziare i necessari interventi sul piano viario e trasportistico”.

L'ITER POLITICO AMMINISTRATIVO - Ma ci sarebbero anche altre perplessità in rapporto ad una rapida implementazione del progetto “nuovo stadio della Roma”.  A spiegarle è il leader del centrodestra municipale Paolo Pollak. “Il suo iter  politico-amministrativo si avvierà già dai prossimi giorni. Il progetto, depositato presso gli uffici tecnici di Roma Capitale, verrà prima di tutto esaminato dalle commissioni consiliari lunedì prossimo,  per arrivare poi in Consiglio Municipale per l’opportuno parere di competenza. Noi valuteremo attentamente tutti gli aspetti legati sia all’impatto urbanistico sia in particolare quelli inerenti l’impatto sulla viabilità, già oggi molto critica nel quadrante interessato dal nuovo stadio” conviene Pollak.

IL CONFRONTO PUBBLICO - Il problema della viabilità, in effetti, è sempre stato uno degli aspetti che hanno destato maggiori preoccupazioni  tra gli abitanti del quadrante Torrino, Decima e Torrino-Mezzocammino. Per rassicurare gli animi “verrà organizzato un incontro cittadino utile a presentare il progetto,  soprattutto ai 40mila residenti nell’area interessata  - promette Pollak - anche per raccogliere le ulteriori indicazioni di chi vive tutti i giorni a pochi passi da Tor di Valle. Il parere definitivo del Municipio arriverà presumibilmente entro il mese di Luglio, non prima. Il nostro parere non è vincolante - ricorda il Consigliere - ma sarà certamente ascoltato. Dopodichè sarà il turno dell’Assemblea Capitolina. Quindi – conclude smorzando gli entusiasmi Paolo Pollak –  non voglio illudere i tifosi della Roma. Io resto uno dei primi fautori, ma va detta la verità: non si può raccontare  che verrà fatto tutto il necessario, soltanto nel giro di un mese”.

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