Torrino, in via Cina l’addio ai pini è tra le proteste: “Costava meno curarli”
Il rifacimento dei marciapiedi ha comportato il taglio dei pini. Genesio Pino (CdQ Torrino-Decima): "Sul cartello del cantiere non era indicato"
In via Cina sono in corso dei lavori per il rifacimento della strada e dei marciapiedi. Al cantiere hanno preso parte anche dei giardinieri. Il loro intervento ha però sorpreso i residenti. Un filare dei pini, infatti, è stato inaspettatamente tagliato.
Le proteste dei residenti
“Costava meno curarli e sui cartelli del cantiere non era indicato quest’intervento visto che si fa riferimento solo alla sistemazione delle strada” ha obiettato Genesio Pino, presidente del comitato di quartiere Torrino-Decima. L’operazione era in effetti stata annunciata in maniera del tutto differente.
L'annuncio dell'intervento
Sulla pagina sociale del M5s municipale, io 23 gennaio era stato infatti comunicato l’avvio dei “lavori di sistemazione dei marciapiedi di Via Cina, da tempo danneggiati dalle radici dei pini posizionati ai lati della carreggiata, da piazza Hazon a Via Fosso Del Torrino”. L’annuncio, successivamente ripreso anche dal Presidente Dario D’Innocenti, chiariva che l’intervento avrebbe riguardato “ anche il rifacimento del manto stradale nel tratto interessato oltre ad un ulteriore operazione fitosanitaria per curare le piante attaccate dalla toumeyella parvicornis”.
Abbattimenti non causati dalla cocciniglia
Gli alberi che avevano subito l’attacco della temibile cocciniglia tartaruga, però, sono stati inaspettatamente tagliati. Ma non per effetto della toumeyella come, in assenza di altre comunicazioni municipali, i residenti del Torrino sono stati indotti a credere. L’abbattimento dei pini ha infatti un’altra motivazione.
Le operazioni in via Cina
“A seguito dell'appalto di rifacimento della strada, abbiamo chiesto all'impresa perizia agronomica sugli alberi – ha fatto sapere l’assessore al verde Marco Antonini, interpellato da Romatoday – Da questa era emersa necessità di abbattimento di un leccio morto, valutazione sugli apparati radicali ed eventuale cura per Toumayella”. E fin qui il racconto coincide con quanto era stato annunciato anche sui canali social del M5s municipale.
Alberi tagliati per le radici
Si è però verificato un imprevisto che ha portato l’amministrazione a compiere altre scelte. “Durante la valutazione degli apparati radicali, effettuata scoprendo l'apparato radicale – ha chiarito Antonini – si é potuto vedere che le radici erano superficiali e non potevano essere fresate. Si e' quindi proceduto all'abbattimento di 8 pini”. Al loro posto, non resteranno però dei ceppi. I pini, ha promesso l’assessore municipale “verranno sostituiti con 6 altri alberi adatti alle zone ricche di acqua”.