Tor di Valle: l’Istituto Verne apre le porte alla comunità moldava
Al Giulio Verne di Tor di Valle, domenica 30 si sono svolte le elezioni del Parlamento moldavo. Registrata una buona affluenza, in una giornata molto piovosa. "Ha vinto l'integrazione culturale"
A Piazza Tarantelli, da anni, la comunità moldava di Roma organizza un mercato nel fine settimana. Si tratta di un appuntamento importante, durante il quale si rinsaldano i rapporti tra cittadini che, per cercare migliori condizioni di vita, hanno lasciato il proprio paese. Il legame con la terra natale, è comunque molto forte. Ed a Tor di Valle se n’è avuto un’ulteriore dimostrazione.
LA RICHIESTA UFFICIALE - L’occasione è stata offerta dalle elezioni moldave. “Tutto è iniziato alla fine di ottobre, quando in seguito ad accordi tra il Ministero degli Esteri italiano e l’Ambasciata della Repubblica di Moldova, l’Ambasciatrice Stela Stingaci - ci ha raccontato la Dirigente Scolastica del “Verne”, Patrizia Sciarma – abbiamo ricevuto la richiesta di poter allestire un seggio elettorale al Torrino per le elezioni parlamentari moldave”.
LO SCAMBIO INTERCULTURALE - La richiesta è immediatamente accolta. “Abbiamo ricevuto l’Ambasciatrice nella scuola, per un primo sopralluogo, già il 13 novembre. La visita – fa sapere la Dirigente Scolastiaca – si è conclusa con una degustazione di cannoli siciliani, molto apprezzati dal corpo diplomatico moldavo, e con una stretta di mano”.
LA VITTORIA DELL'INTEGRAZIONE - Le elezioni si sono quindi svolte con regolarità domenica 30 novembre all’interno del Verne che, dalle sette del mattino è rimasto aperto fino a tarda notte. L’esito di queste elezioni ha segnato in Moldova la vittoria del partito europeista. Ma prima ancora, in una scuola di Roma, era stato raggiunto un altro importante risultato. “Integrazione culturale e inclusione – ha fatto notare la Dirigente Scolastica - si sono realizzate semplicemente e concretamente, in una calda e piovosa domenica di novembre”.
