rotate-mobile
Torrino Tor di Valle / Via Ostiense

Ancora miasmi: Acea promette interventi sul depuratore di Tor di Valle

Il Comitato di Quartiere ha organizzato un'assemblea pubblica per discutere con Acea della questione miasmi. Ecco quali interventi sono previsti

Il problema si trascina da anni e diventa particolarmente insidioso d'estate. I miasmi che si respirano nei quartieri di Decima e Torrino rappresentano una costante. Una questione che i residenti hanno sempre denunciato e che non è ancora stata risolta. Ma che segna, negli ultimi sei mesi, significative novità. 

L'assemblea pubblica con Acea

Venerdì 25 maggio il Comitato di Quartiere ha organizzato un incontro con i referenti del vicino depuratore di Tor di Valle. Resta quello il principale indiziato per le puzze che, da anni, attentano alle narici di migliaia di residenti. Sul piatto ci sono cospicue somme, necessarie per mettere in campo una serie di interventi volti a mitigare l'impatto dell'impianto Acea Ato2 sul vicino abitato

Fondi a disposizione ed interventi attesi

"Complessivamente tra le gare aggiudicate e quelle i cui lavori sono già partiti, ci sono in ballo circa 14 milioni. Altri 35 invece sono stati stanziati – ha annunciato il presidente del CdQ Maurizio Sapora – e serviranno a creare dei sistemi di filtraggio ed anche a modificare il sistema di scarico dei fanghi che, dai silos, vengono riversati nei camion". E' quello un momento molto delicato, dal forte impatto odorigeno. "Questo passaggio dei fanghi, frutto della biodigestione dei liquami avviene all'aria aperta – spiega Sapora – Ed Acea punta a realizzarlo al chiuso, in modo da non disperdere gli odori". I fondi messi a disposizione per l'impianto di depurazione, saranno impiegati anche per limitare l'inquinamento acustico. Un altro problema che, da anni, i residenti lamentano.

Il vulnus del collettore fognario

Nel corso dell'appuntamento del 25 maggio, svoltosi nell'auditorium della scuola media Jacopo Ruffini, è tornata in auge anche un'altra questione. "Per ora Acea – ha spiegato Sapora – non intende prendersi carico del collettore fognario in via del Fosso del Torrino." E' stato realizzato dal Consorzio Torrino Collinare  ed è recentemente passato in gestione a Roma Capitale. "Ma non è a norma, per cui Acea non vuole prenderlo in carico". Rimane quindi un vulnus da risolvere che rischia di vanificare i lavori presenti e futuri sul depuratore di Tor di Valle.

Il controllo dei cittadini

Se non si interviene sul collettore, diventa difficile per i cittadini attribuire le responsabilità circa l'origine dei miasmi. Anche per questo è stata rilanciata  l'idea di procedere ad una sorta di monitoraggio cittadino. Un percorso utile per stabilire quale sia la fonte odorigena dei miasmi. Ma per farlo, sarà necessaria la partecipazione dei residenti. Un tasto dolente, data la scarsa affluenza lamentato all'incontro del 25 maggio. Ma con il caldo e le finestre chiuse per i cattivi odori, il livello di coinvolgimento potrebbe anche migliorare. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora miasmi: Acea promette interventi sul depuratore di Tor di Valle

RomaToday è in caricamento