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Chiuso al pubblico ed aperto ai vandali: l’impianto sportivo di via Fiume Giallo non decolla

Nonostante le aspettative dei residenti e dei concessionari che speravano di poter aprire per la stagione sportiva in corso, l’impianto resta chiuso al pubblico. Ma aperto alla devastazione ed al saccheggio

Gli amanti della pallavolo continueranno a praticarla nelle scuole del Torrino. L’impianto sportivo di via Fiume Giallo non apre neppure quest’anno alle iscrizioni. C’erano stati timidi segnali di cambiamento e recentemente anche la società che ne ha ottenuto la concessione s’era mostrata ottimista, arrivando ad ipotizzare un’apertura a settembre. Purtroppo però così non è stato: l’impianto resta chiuso al pubblico e, temiamo, aperto ai vandali.

L'ANNOSA VICENDA - La storia dell’edificio, completato nel 2006 ed assegnato nel 2008, è nota. Il consorzio di piccole realtà sportive che ne ottenne la concessione, dovette confrontarsi da subito con uno spettacolo indecoroso. I sanitari erano stati divelti, le porte e le finestre sfondante, i cavi di rame rubati così come anche i discendenti per l’acqua piovana. Dell’impianto sportivo realizzato due anni prima, era rimasto davvero poco. “In quell’occasione noi abbiamo ringraziato il Comune per averci consegnato le chiavi  –  ricordava Paolo Patriarchi, dell’ASD Roma Eur Torrino Sport - ma volevamo pure chiedergli, dal momento che non ci sono più nemmeno le porte, che ci dobbiamo aprire?”.  Dietro l’ironia dell’imprenditore sportivo, si celava un’amara realtà. L’impianto per il quale era stato istituito il bando, non era lo stesso di quello consegnato. Nel 2006 era perfettamente funzionante. Nel 2008 assolutamente no.

UN EVIDENTE DEGRADO - A distanza di 6 anni dalla “fatidica” consegna, il centro sportivo Fiume Giallo resta chiuso al pubblico. Ma apertissimo ai vandali che stanno continuando a devastarlo: sono comparse infatti nuove scritte sulla vetrata d’ingresso. L’interno non sappiamo se abbia subito ulteriori danneggiamenti, ma è evidente che ci siano dei problemi: la vegetazione sta avvolgendo tutta la struttura, che tra poco ne sarà risucchiata. Il degrado purtroppo è  sotto gli occhi di tutti, la mancata apertura pure.

UN VICOLO CIECO - Secondo il concessionario servirebbero ora circa 350 mila euro per rimettere in sesto la struttura principale. Una cifra enorme, che andrebbe a pesare unicamente sul privato, visto che di fideiussioni con il Credito Sportivo, dopo la vicenda legata ai Punti Verde Qualità, il Comune non vuole neanche sentirne parlare. Ma l’esborso, a fronte di pochi anni di concessione rimasti, potrebbe non rappresentare un investimento intelligente da parte dell’ASD Roma Eur Torrino Sport. Il suo portavoce Paolo Patriarchi da anni lo sta ripetendo. La situazione sembra allora bloccata in un vicolo cieco, dal quale risulta difficile uscire. Intanto il degrado avanza, inesorabile.

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