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Torrino Torrino / Via Fiume Giallo

Torrino: Aree verdi abbandonate? “Proviamo a metterle a bando”

Mentre le aree verdi senza manutenzione perdono la loro funzione, come nel caso del parco giochi di via Fiume Giallo, arriva una proposta. Saranno messe a bando aiuole e spartitraffico. "Auspichiamo che questa sinergia pubblico/privato inneschi un processo virtuoso"

L’assenza di manutenzione delle aree verdi, continua a rappresentare un problema nel territorio municipale. Le scarse risorse in capo al Servizio Giardini, e quelle pressocchè inesistenti dell’ente di prossimità, non sembrano riuscire a garantire uno stato di decoro sufficiente. I risultati sono tangibili. In via Fiume Giallo ad esempio, uno spazio pensato per i bambini, grazie all’incuria ed all’abbandono, si è trasformato in un’area cani.

L'AREA GIOCHI DIVENTA UN'AREA CANI - La presenza di giostrine a molla e scivoli, non è stata sufficiente a scoraggiare le intenzioni d’ una residente che ha pensato, data l’assenza di manutenzione, che l’area giochi per i bimbi potesse fare al caso anche dei suoi amici quadrupedi. Dopotutto con l’erba alta un metro, è difficile pensare che qualche genitore possa scegliere di portarvi  i propri figli.Il problema, sembra di quelli complicati da risolvere. Se non intervengono i residenti, come altrove è già successo, il comportamento isolato di una residente, rischia di prendere il sopravvento. D’altra parte va detto che nel quartiere non sono state realizzate aree cani. E dunque, la possibilità che il parco giochi possa trasformarsi in qualcosa di diverso, è reale. Ed anche molto prossima nel tempo, se non viene implementata una qualche strategia dall’amministrazione.

IL NUOVO BANDO - La cura del verde però, non è problematica solo in relazione alle aree giochi. Lo è infatti tanto per i parchi, quanto per le aiuole o le isole spartitraffico. A tal proposito, il Consigliere di Forza Italia Massimiliano De Juliis ci segnala che “è stato pubblicato il bando sul sito istituzionale, in merito alla nostra proposta di far manutenere le rotatorie e gli spartitraffico ai privati in cambio di pubblicità”.

IL PRIVATO ADOTTA IL VERDE - La proposta, ovviamente passata in Consiglio Municipale, prevede “una sorta di adozione di un'area verde, da parte di soggetti interessati a farsi carico della manutenzione. Si avvia in questo modo – spiega De Juliis - una sinergia tra pubblico privato che auspichiamo possa portare ad un processo virtuoso che valorizzi anche altre tipologie di spazi verdi per renderle più fruibili ed in uno stato di manutenzione accettabile”. Dalla piccola aiuola, al parco, passando per l’area giochi. Le possibilità di sviluppare questa idea, stante le precarie condizioni delle casse capitoline, sembrano enormi.

DECORO E SPESA PUBBLICA - “Il degrado delle aree   verdi, oltre alla scarsissima pulizia della città, è una delle cose maggiormente sentite dalla cittadinanza In questo modo  possiamo realizzare sia il contenimento la spesa pubblica, cosa di cui le amministrazioni hanno un gran bisogno, sia rendere decorose ed in sicurezza tali aree” conclude De Juliis. Sicure, decorose e perché no, anche idonee alle funzioni per cui sono state create. L’amministrazione ha fatto dunque un primo passo. Adesso spetterà ai privati dimostrare se, l’intuizione avuta, è anche risolutiva.

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