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Torrino Torrino / Via Giuseppe Mendozza

Mostacciano, il M5s annuncia il bando che non c’è: il circolo sportivo resta senza concessionario

L’impianto di via Mendozza è chiuso da anni. Diario: “E’ vero, niente bando. Abbiamo puntato sulla formula della manifestazione d’interessi”. Ma da otto mesi le offerte presentate sono ferme al palo

Negli anni Novanta trovare un campetto libero, in via Giuseppe Mendozza, rappresentava un’impresa. Dieci anni più tardi l’impianto sportivo di Mostacciano è entrato in crisi. Le prenotazioni sono diventate sempre meno frequenti ed i campi di calciotto e calcetto, progressivamente, si sono spopolati. 

Le promesse del passato

La parabola discendente ha portato alla chiusura dell’impianto di proprietà di Roma Capitale. Un destino che l’amministrazione pentastellata ha deciso d’invertire. Con esiti che, finora, non è stato possibile apprezzare. A rilanciare la questione ha provveduto il presidente della commissione Sport Angelo Diario. Con un post pubblicato sulla propria pagina facebook il consigliere grillino ha messo a confronto gli annunci fatti nel passato con le iniziative prodotte dall’attuale amministrazione. Per farlo ha linkato un servizio trasmesso, sette anni fa, dall’emittente Roma Uno. 

L'annuncio su internet

“Era il 2013 e l’Amministrazione di allora annunciava un progetto di riqualificazione dell’area, promettendo che i lavori sarebbero partiti 'entro 4 o 5 mesi”. Naturalmente quella promessa non è mai stata mantenuta. Viceversa, siamo stati noi a dare l'indirizzo di predisporre un bando, che è stato pubblicato dal Dipartimento Sport il 28 giugno 2019” ha commentato Diario.

Il bando che non c'è

Ma del bando non c’è traccia. “Quello che hanno fatto - ha osservato Fabio Cavataio, residente ed attivista di Fratelli d’Italia è stato ricorrere ad una manifestazione d’interessi che però si è conclusa da tempo”. Un’obiezione che è stata confermata dall’autore del post. “E’ vero, abbiamo scelto di ricorrere a quella formula perché – ha spiegato Angelo Diario a Romatoday – ci consente di provare a rilanciare più impianti contemporaneamente”.

La manifestazione d'interesse

L’amministrazione ha fatto una scelta differente rispetto a quella del semplice  differenza del bando, “che necessita la predisposizione d’un progetto e quindi d’un lavoro di mesi per ciascun impianto” ha chiarito Diario. Invece con la manifestazione d’interessi si raccolgono le proposte progettuali. Si sceglie la migliore e poi, sulla base di quella, si verifica se ci sono delle proposte migliorative. “Abbiamo ricevuto quindici manifestazioni d’interesse per quell’impianto”. Sono tutte pervenute all’inizio di agosto 2019. Poi l’iter, peraltro più laborioso rispetto a quello del semplice bando, si è bloccato. 

Domande e certezze

“Non so rispondere sul perché, negli ultimi otto mesi, non sia stata individuata la proposta migliore e quindi avviato l’iter successivo”ha riconosciuto Angelo Diario. Su questo aspetto è stata presentata anche un’interrogazione da Andrea De Priamo, capogruppo capitolino di Fratelli d’Italia. In attesa di una risposta, restano alcune certezze. Sull'impianto sportivo non è stato scritto alcun bando. E per vedere la riapertura dei cancelli di via Mendozza, bisognerà ancora attendere. 

Mostacciano: le condizioni del circolo sportivo di via Mendozza

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